La Scienza del Meteo: Un Viaggio tra Algoritmi e Sperimentazioni
Nel vasto e complesso universo della meteorologia, l’approccio sperimentale di Galileo Galilei ha aperto la strada all’interazione tra algoritmi e test in laboratorio. Questo metodo ha permesso di esaminare le proprietà fondamentali degli elementi che costituiscono un sistema, così come le interazioni tra di essi.
La Complessità del Meteo: Effetti Retroattivi e Interazioni Non Lineari
La realtà meteorologica è caratterizzata da una serie di effetti retroattivi e cause correlate che agiscono in modo non lineare su un singolo fenomeno. Questa complessità si manifesta anche nei sistemi multicomponenti. Per affrontare questa intricata realtà, è stato necessario introdurre un approccio teorico, che rappresenta la fase iniziale di qualsiasi ragionamento, e collegarlo a un modello matematico.
La Traduzione del Meteo: Da Complesso a Sintetico
Grazie alla tecnica del “ricondizionamento”, è stato possibile tradurre questa complessità in una fase non dispersiva ed economica. In altre parole, si è riusciti a sintetizzare un sistema estremamente complesso in cui due o più cause vengono rappresentate e ridotte in termini numerici rispetto a una grandezza non comprensibile. La soluzione a due o massimo tre variabili rimane sempre quella che riesce a sostenere la sintesi dell’atmosfera.
La Sfida del Meteo: Equazioni a Più Vie
Tuttavia, l’equazione a due o più vie non sembra essere valida solo in casi di soluzioni analitiche non particolarmente strutturate. Nella moderna “disciplina numerica”, la situazione è molto diversa. L’avvento dei computer ha permesso di risolvere l'”equazione sintetica”, passando da equazioni non lineari a sistemi più strutturati.
La Risoluzione del Meteo: Il Passo dopo Passo
Anche se non si tratta di situazioni estremamente analitiche, ma di risoluzioni numeriche, queste vengono ricondotte a programmi che risolvono l’equazione passo dopo passo. In altre parole, forniscono un’evoluzione dello spazio e del tempo considerando le variabili contenute.
La Simulazione del Meteo: Un Sistema Reale in Evoluzione
In definitiva, possiamo ottenere un sistema reale, quindi simulabile, in evoluzione nello spazio temporale “X” e dedurne, tramite analitica descrizione dello stesso, il suo comportamento tramite un’espressione squisitamente matematica le cui variabili vengono risolte numericamente sulla base di calcoli. Se le variabili presenti in un’equazione sono riferibili alle proprietà dell’oggetto “reale”, ciò che si potrebbe ottenere è una vera simulazione rivisitata dal calcolatore. Quindi i “modelli simulati” potranno essere identificati da variabili che hanno una netta corrispondenza di interdipendenza, tra proprietà reali del sistema, in rapporto a quello studiato ed in esame. Di conseguenza, traducibili numericamente da un calcolatore.