Il meteo e l’arrivo dell’inverno: segnali da Eurasia e Nord America
Stiamo assistendo all’insorgere dei processi stagionali tipici che segnano l’avvento dell’inverno in ampie zone dell’Eurasia e del Nord America.
Con l’arrivo delle prime nevicate in Siberia centro-orientale, Alaska e Scandinavia, l’accumulo di neve al suolo favorisce la dispersione del calore verso l’atmosfera durante le ore notturne. Questo avviene perché la neve riflette la radiazione solare (effetto albedo) e funge da isolante, impedendo al suolo di trattenere il calore.
Questo fenomeno, unito all’aumento delle ore di buio e alla diminuzione dell’energia solare disponibile, contribuisce a raffreddare l’aria vicina al suolo, accelerando la formazione di una massa d’aria fredda. Inoltre, la copertura nevosa ha anche un impatto sul meteo circostante, poiché le superfici bianche riflettono la radiazione solare, impedendo un riscaldamento significativo durante il giorno e creando così un feedback positivo per il raffreddamento continuo.
Il meteo e l’effetto delle nevicate sulle regioni adiacenti
Con il passare delle settimane e l’aumento delle nevicate, si formeranno sacche di aria molto fredda, che potranno dare origine a ondate di freddo nelle regioni adiacenti e condizionare il meteo europeo e asiatico.
La formazione e l’espansione di una copertura nevosa in Siberia, Alaska, Scandinavia e altre aree dell’Eurasia potrebbe avere implicazioni rilevanti sul meteo europeo e italiano, soprattutto durante la stagione invernale.
Il meteo e l’intensificazione dell’Anticiclone Russo-Siberiano
L’accumulo di neve in Siberia favorisce la formazione di un potente anticiclone termico, noto come anticiclone russo-siberiano. Questa vasta area di alta pressione si sviluppa a causa del raffreddamento dell’aria vicino al suolo, generato dalla dispersione del calore in assenza di radiazione solare. L’anticiclone siberiano tende a “spingere” le masse d’aria fredda verso ovest, influenzando così la circolazione atmosferica anche in Europa. Per l’Italia, questo può tradursi in ondate di freddo continentale, specialmente nella seconda parte dell’inverno.
Il meteo e la modifica della Corrente a Getto
La copertura nevosa in Asia può alterare il percorso della corrente a getto, il flusso di aria veloce in alta quota che guida i sistemi meteorologici nell’emisfero settentrionale. Un forte raffreddamento siberiano può contribuire a spostare la corrente a getto più a sud, favorendo discese di aria artica verso l’Europa centrale e meridionale. Ciò può aumentare la probabilità di eventi invernali intensi in Italia, come irruzioni di aria fredda o nevicate, soprattutto nelle regioni settentrionali e lungo l’Appennino.
Il meteo, le ondate di freddo e le nevicate
Quando l’aria fredda accumulata in Siberia si mette in movimento verso ovest, a causa di una serie di dinamiche atmosferiche (ad esempio il rafforzamento o lo spostamento dell’anticiclone delle Azzorre), può raggiungere l’Europa, portando con sé un significativo calo delle temperature.
Questo effetto, amplificato da un maggiore contrasto termico con le masse d’aria più calde e umide dell’Atlantico, può portare a nevicate diffuse, soprattutto nelle regioni alpine e in pianura Padana, e un aumento del rischio di condizioni meteo avverse come piogge ghiacciate o nevicate improvvise anche a bassa quota.