Analisi e previsioni meteo fino al 12 maggio 2020
Un fronte freddo di breve durata, non particolarmente intenso, ha attraversato l’Italia, collegandosi a un vortice ciclonico sui Balcani. Questo fenomeno, alimentato da correnti più fresche provenienti dai quadranti settentrionali, ha temporaneamente spostato l’anticiclone verso sud-ovest, favorendo la formazione di alcuni temporali.
Dopo questa breve fase di instabilità, l’alta pressione si espanderà nuovamente a partire da oggi, spostandosi dall’Europa sud-occidentale verso il Mediterraneo Centrale e coinvolgendo anche l’Italia. Qui, la stabilità atmosferica tornerà a prevalere e le temperature inizieranno a salire. Ci aspettiamo l’arrivo di correnti africane, anche se non porteranno un calore così intenso come quello registrato sulla Penisola Iberica.
Ci attendiamo una nuova fase calda, che raggiungerà il suo picco nel weekend. Durante questo periodo, correnti africane colpiranno principalmente il Centro-Sud, portando un assaggio di meteo estivo. Nel corso del fine settimana, un’area ciclonica si formerà sull’Iberia, iniziando a erodere da ovest l’anticiclone africano.
Guasto meteo all’inizio della settimana, con possibili forti temporali
L’attuale scenario anticiclonico sembra destinato a durare fino al weekend, ma con una tendenza al peggioramento. Infatti, da ovest si farà strada una perturbazione che causerà un deterioramento delle condizioni meteo, soprattutto al Nord, già nel corso della giornata di domenica. Aria più fredda proveniente dal Nord Europa si addosserà alle Alpi, complicando l’intero quadro meteo.
Questo porterà alla formazione di violenti contrasti, con la depressione che causerà il graduale cedimento dell’anticiclone africano entro domenica su parte dell’Italia. La perturbazione raggiungerà l’Italia, a partire dal Nord-Ovest, con il guasto meteo che entrerà nel vivo all’inizio della settimana. Ci aspettiamo una situazione ad elevato rischio di forti temporali al Settentrione nei primi giorni di settimana.
Inevitabilmente, ci sarà un calo termico nelle zone coinvolte dal maltempo. Le regioni centrali saranno parzialmente coinvolte dal peggioramento, mentre il Sud resterà sotto l’influenza del caldo africano. Tutti questi contrasti termici così esplosivi favoriranno l’innesco di fenomeni meteo violenti al Centro-Nord.
Meteo giovedì 7 maggio, miglioramento con rinforzo dell’anticiclone
Dopo il passaggio della perturbazione, il bel tempo tornerà a prevalere ovunque grazie al rinforzo dell’anticiclone e all’attenuazione del flusso più fresco e umido proveniente dai quadranti orientali. Inizialmente, potrebbero verificarsi alcuni annuvolamenti locali al Nord, in particolare su Piemonte e Prealpi, ma senza fenomeni associati. Residui addensamenti interesseranno anche la Sicilia ionica e la bassa Calabria.
Primi disturbi, ma ancora bel tempo prevalente
Nel corso di venerdì si presenteranno velature e stratificazioni da ovest, che offuscheranno un po’ il cielo in modo comunque limitato. Addensamenti più consistenti si potranno avere sulle Alpi, ma senza alcun fenomeno degno di nota. L’anticiclone africano manterrà il dominio anche nel weekend, che però non trascorrerà con tempo ovunque soleggiato.
A partire da sabato, avremo nubi che si svilupperanno sulle Alpi nel pomeriggio-sera, con anche qualche acquazzone. La giornata di domenica inizierà con tempo stabile, ma con tendenza a peggioramento entro sera per l’approssimarsi di una perturbazione da ovest, legata a un vortice in avanzamento dalla Penisola Iberica.
Nuovo aumento del caldo sul finire della settimana
Dopo la lieve flessione termica registrata a metà settimana, il caldo tornerà a essere protagonista, soprattutto nel weekend. L’influenza dell’anticiclone africano aumenterà, garantendo un fine settimana dal sapore estivo soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole, con possibili punte superiori ai 30 gradi in Sardegna.
Ulteriori tendenze meteo
Come anticipato, per i primi giorni della prossima settimana si potrebbe avere maltempo al Centro-Nord, con un notevole calo delle temperature. Successivamente, la perturbazione si sposterà verso est, con l’anticiclone africano che potrebbe tornare a spingere sull’Italia, convogliando aria ancora più calda di origine sahariana, a causa di una nuova depressione posizionata sull’Iberia.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.