Analisi e previsioni meteo fino all’11 maggio 2020
L’anticiclone subtropicale ha esteso la sua influenza sull’Italia, portando con sé un periodo di meteo più stabile. Il bel tempo è ormai la norma, ma l’alta pressione è minacciata dall’arrivo di aria più fresca da est, legata alla discesa di una depressione scandinava verso i Balcani e il Mar Nero.
Le correnti calde in questo periodo stanno influenzando principalmente la Penisola Iberica e parte della Francia, con temperature in Spagna che hanno raggiunto picchi superiori ai 35 gradi. Parte di quest’aria calda si sta spostando sull’Italia, interessando soprattutto le isole e trovando difficoltà a espandersi sulla Penisola a causa dell’aria fresca in arrivo dai Balcani.
Tuttavia, non si raggiungeranno i picchi termici registrati in Spagna nemmeno in Sardegna e Sicilia. Il flusso fresco porterà a una diminuzione delle temperature tra mercoledì e giovedì, ma sarà solo un breve refrigerio, con l’anticiclone africano destinato a tornare a dominare la scena.
Il weekend tra caldo africano e aria fredda in arrivo da nord
Dopo una leggera diminuzione, le temperature risaliranno tra giovedì e venerdì. Ci sarà quindi una nuova fase calda che raggiungerà il suo apice nel weekend, quando una ventata di correnti africane colpirà soprattutto il Centro-Sud. Allo stesso tempo, il weekend segnerà anche un peggioramento del meteo in alcune regioni dell’Italia.
Dopo un periodo di meteo quasi estivo, il previsto guasto meteo sarà causato da una nuova discesa della depressione scandinava, con una traiettoria più occidentale. La massa d’aria fredda e instabile, in discesa dalle latitudini polari, dopo aver conquistato il Centro Europa tenderà a collegarsi alla depressione sulla Penisola Iberica.
In questa fase avremo un temporaneo richiamo caldo sull’Italia, poi la traslazione verso est della depressione porterà a un peggioramento che si preannuncia intenso. L’Italia si troverà nel mezzo tra l’aria fredda che premerà da nord e l’aria ben più calda preesistente. I contrasti termici potrebbero diventare esplosivi, con conseguenti fenomeni violenti già tra domenica 10 e lunedì 11.
Meteo mercoledì 6 maggio, breve impulso instabile
Ci saranno alcuni disturbi, a causa del parziale cedimento dell’anticiclone che si manifesterà sul lato orientale dell’Italia. Una nuvolosità irregolare si sposterà da nord a sud lungo la Penisola, più compatta sui settori centro-meridionali adriatici e a ridosso della dorsale appenninica, dove non si esclude qualche piovasco o rovescio, soprattutto nelle ore centrali e pomeridiane.
Una certa copertura nuvolosa si estenderà anche al Nord, più compatta sulla fascia prealpina e pedemontana, oltre che sul Piemonte occidentale con qualche debole fenomeno a ridosso dei rilievi. Un miglioramento è atteso nelle ore serali, tranne le ultime precipitazioni che insisteranno tra Molise, Puglia e Lucania.
Meteo con rinforzo dell’anticiclone tra giovedì e venerdì
Successivamente, il bel tempo tornerà a prevalere ovunque già da giovedì grazie al rinforzo dell’anticiclone e all’attenuazione del flusso più fresco e umido dai quadranti orientali. Inizialmente, qualche annuvolamento locale si avrà al Nord, ma senza fenomeni associati. Nel corso di venerdì si affacceranno velature e stratificazioni da ovest.
Caldo dominante in settimana
L’ondata di calore africana colpirà più direttamente le due Isole Maggiori, con picchi termici anche prossimi ai 30 gradi. Le temperature caleranno poi temporaneamente al Nord e sui versanti adriatici, mentre il caldo insisterà soprattutto tra Sicilia e Sardegna. Dopo metà settimana tornerà poi protagonista ancora il caldo, fino almeno al weekend.
Ulteriori tendenze meteo
Grandi novità sono attese nel weekend, quando l’Italia sarà contesa tra il caldo africano e una depressione fredda da nord. Il flusso caldo investirà il Centro-Sud, a precedere le prime infiltrazioni d’aria instabile con temporali su parte d’Italia già entro la giornata di domenica. Per l’inizio di settimana si potrebbe avere maltempo al Centro-Nord, con notevole calo delle temperature.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.