Il meteo estremo: una nuova normalità?
Il meteo estremo sembra essere diventato la nuova normalità. Questa affermazione, che potrebbe sembrare frutto di un’immaginazione eccessiva, è in realtà un’osservazione che molti di noi fanno quotidianamente. Nei social network, luoghi virtuali dove ognuno può esprimere liberamente il proprio pensiero, molti sostengono che le temperature estreme siano normali. Dopotutto, se non nevica in inverno, che inverno è? E se in estate non si raggiungono i 40°C, che estate è?
La percezione del meteo in Italia
In Italia, la percezione del meteo e delle sue variazioni sembra essere al di sotto della media rispetto ad altri Paesi occidentali. Molti ritengono che 40°C in estate siano normali. Tuttavia, la scienza, che è alla base del progresso della civiltà umana, ci dice che non è così. Infatti, le ricerche meteorologiche hanno registrato per decenni temperature massime medie per le città italiane attorno ai 30°C. Quando questa media viene superata di 5°C per diversi giorni, siamo di fronte a un’anomalia climatica, chiamata ondata di caldo.
Le conseguenze delle ondate di caldo
Quando l’anomalia climatica supera la soglia dei 5°C, si parla di forte ondata di calore. In questi casi, le autorità emettono avvisi per prevenire potenziali pericoli per la salute delle persone. Le forti ondate di calore, infatti, possono causare non solo disagi fisici, ma anche conseguenze mortali. Non c’è quindi motivo di rallegrarsi: questo non è il bel tempo estivo a cui siamo abituati. Se fosse così, non ci sarebbero avvisi da parte del Ministero della Salute per l’ondata di calore.
Il meteo estremo nel passato
Certo, anche in passato abbiamo avuto periodi di caldo intenso. Tuttavia, non era comune che ogni anno le ondate di calore fossero così intense da mettere a rischio la salute delle persone. Ad esempio, nella Penisola Iberica si stanno rischiando i record storici di temperatura, con valori che potrebbero raggiungere i 50°C.
Il meteo estremo: una tossicodipendenza?
Sembra che siamo diventati dipendenti dai cambiamenti climatici, al punto che molti ritengono normale ciò che sta accadendo. Ma non è normale assistere a super temporali, a grandinate con chicchi giganteschi. La normalità sarebbe avere l’Alta Pressione delle Azzorre, non quella africana.