Il meteo estremo e le sue conseguenze: incendi in Svezia e Grecia
La Protezione Civile ha recentemente diffuso un comunicato stampa che ha destato non poco stupore. Infatti, è piuttosto insolito leggere che l’emergenza incendi ha colpito la Svezia, una nazione che, durante l’estate, è solitamente immersa nel verde. Ma è davvero colpa dei cambiamenti meteorologici o delle fluttuazioni del meteo? Al momento, non è possibile dare una risposta definitiva, ma è indubbio che queste situazioni derivano da un meteo estremo.
Il comunicato stampa della Protezione Civile
Il comunicato stampa rilasciato dalla Protezione Civile riporta le parole di Angelo Borrelli, il Capo del Dipartimento: “L’Italia fa la sua parte nell’ambito del Meccanismo europeo”. Il comunicato riguarda la conclusione dell’attività degli equipaggi italiani che sono intervenuti in Svezia e in Grecia con quattro Canadair CL 415 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, attivati nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile.
Il ritorno degli equipaggi italiani
Gli equipaggi italiani, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, rientreranno in serata alle rispettive basi italiane, dopo una missione di quattro giorni in Grecia e di dieci giorni in Svezia. Complessivamente, hanno effettuato circa 60 sortite e oltre 1400 lanci di estinguente sulle fiamme, per un totale di circa 175 ore di volo sul fuoco.
La solidarietà e la tempestività dell’Italia
Già nel mese di giugno due canadair italiani erano intervenuti su richiesta delle autorità svedesi nell’area di Stoccolma. “Anche quest’estate gli incendi boschivi si confermano una tipologia di rischio per cui la solidarietà e tempestività garantita attraverso il Meccanismo di protezione civile europeo è particolarmente preziosa. L’Italia continuerà a fare la sua parte nell’ambito del Meccanismo”, ha commentato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.