La recente incursione dell’aria artica, proveniente da una profonda depressione nord atlantica che ha colpito l’Europa centro-occidentale, ha segnato un importante passaggio meteo dalla stagione estiva a quella autunnale. Questo fenomeno ha portato un abbassamento del flusso perturbato atlantico, che ha attraversato i paralleli che interessano l’Europa centro-meridionale. Questa evoluzione sinottica sembra indicare un significativo progresso rispetto ai precedenti peggioramenti meteo, legati alle gocce fredde, che erano la testimonianza di passaggi perturbati a latitudini decisamente superiori alla nostra. In altre parole, stiamo finalmente assistendo a un ritorno alla normalità meteo, con fluttuazioni di temperature e passaggi di diverse perturbazioni.
Se dovessimo cercare un aspetto negativo in questa situazione, potremmo dire che manca ancora un affondo più profondo delle depressioni in sede mediterranea, che accompagnano i fronti perturbati sulle nostre regioni. Tuttavia, l’autunno astronomico è appena iniziato e ci sono tutti i presupposti per l’ingresso di onde più decise da ovest che non subiscano modifiche in corso d’opera. Infatti, i modelli numerico previsionali a nostra disposizione non prevedono al momento nessuna situazione di blocco.
Per quanto riguarda il meteo di domani, lunedì 30 settembre, ci aspettiamo nubi e qualche precipitazione solo sulle Alpi occidentali, mentre sul resto dell’Italia prevale il sole e le temperature sono gradevoli grazie a una ventilazione ancora settentrionale. Ma si tratta di una pausa effimera. Infatti, già da martedì 1 ottobre, i venti che soffieranno dai quadranti meridionali, in particolare sul comparto tirrenico, annunceranno l’arrivo di un’altra perturbazione. Ci aspettiamo nuvole e prime piogge prefrontali soprattutto su levante ligure e alta Toscana. Le temperature saranno in lieve aumento.
Questa perturbazione raggiungerà la nostra Penisola nella giornata di mercoledì 2 ottobre, a causa dell’ingresso di una circolazione ciclonica, legata alle fisiologiche ondulazioni della corrente a getto polare, in lenta evoluzione a est poiché non fortemente sostenuta dal flusso dominante principale nord europeo. Prevediamo precipitazioni diffuse e localmente di forte intensità su tutte le regioni settentrionali e sulla Toscana. Il cielo sarà da nuvoloso a molto nuvoloso sulle rimanenti regioni tirreniche con rovesci sparsi. Ci aspettiamo un cielo nuvoloso con isolati rovesci sulle due Isole Maggiori e sulla Puglia. Le temperature saranno in calo, soprattutto nelle aree interessate dalle precipitazioni. Al Sud, più esposto a venti più miti, ci aspettiamo qualche grado in più.
Tra giovedì 3 ottobre e venerdì 4 ottobre, l’onda ciclonica della depressione nord atlantica dovrebbe avere una penetrazione più incisiva sulla nostra Penisola, portando una nuova perturbazione e nuove piogge, che questa volta dovrebbero coinvolgere anche le regioni meridionali. In questa seconda fase, la depressione trascinerà con sé aria ancora più fresca di estrazione polare marittima, facendo calare le temperature anche all’estremo Sud. Insomma, sarà una settimana che non solo ci introdurrà nel secondo mese autunnale dell’anno, ma che sarà accompagnata dal suo classico meteo perturbato.
Ne parleremo ancora.
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