Una perturbazione proveniente dal nord Europa caratterizzerà il meteo delle nostre regioni nei prossimi giorni, dando il via a una settimana di notevole instabilità.
La seconda parte della settimana sarà quindi caratterizzata da un meteo molto movimentato, con fenomeni meteorologici intensi tra cui piogge copiose e forti raffiche di vento.
Questo tipo di fenomeno è tipico delle stagioni di transizione, quando le condizioni meteorologiche oscillano tra caldo e freddo in modo repentino e spesso imprevedibile. Durante queste settimane, infatti, si assiste a continue fluttuazioni di temperatura, con condizioni atmosferiche mutevoli che possono durare per periodi prolungati, rendendo difficile anche la semplice scelta dell’abbigliamento.
Le giornate di giovedì 3 e venerdì 4 ottobre si preannunciano particolarmente turbolente, a causa della forte rotazione dei venti in senso antiorario attorno al centro di bassa pressione che si sta formando sul Mediterraneo. In questo scenario, forti raffiche di Tramontana e Maestrale colpiranno soprattutto la Liguria, la Sardegna e la Sicilia, con intensità che potrebbe raggiungere i 70-90 km/h. Allo stesso tempo, la Bora soffierà con forza sul medio e alto Adriatico, portando un notevole rinforzo del vento anche in quelle aree.
Con il passare delle ore, l’arrivo di correnti più fredde si estenderà progressivamente verso il Centro e il Sud della penisola, causando un generale abbassamento delle temperature. Questo raffreddamento sarà accompagnato da condizioni di mare molto mosso o localmente agitato, soprattutto lungo le coste della Sardegna e del medio e basso Tirreno, dove sono possibili mareggiate con onde alte fino a 2-3 metri.
Questo quadro meteorologico richiederà particolare attenzione, soprattutto nelle aree esposte ai venti e lungo le coste a rischio di mareggiate. Si raccomanda prudenza negli spostamenti e di seguire gli avvisi delle autorità locali, in particolare per chi vive nelle aree più colpite dal maltempo.
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