Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
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Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
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Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
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Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.
Il meteo cambia volto: arriva l’aria calda subtropicale
L’aria fredda che ha dominato il meteo negli ultimi giorni si è ormai dissolta, lasciando il posto a un nuovo scenario. Un flusso di venti provenienti dai quadranti sud-occidentali sta portando aria calda subtropicale verso il Mediterraneo, portando un temporaneo ritorno della stabilità meteorologica sull’intera penisola. Tuttavia, il miglioramento sarà di breve durata: il maltempo tornerà a essere protagonista entro pochi giorni, influenzando il meteo su gran parte dell’Italia.
Il libeccio si scatena!
Una vasta depressione artica, attiva sull’Europa centro-settentrionale, darà origine a intensi venti di libeccio che coinvolgeranno ampi settori del Paese. Le raffiche più violente, comprese tra 80 e 100 km/h, sono attese sulle regioni del Centro Italia tra mercoledì e venerdì, ma anche il Sud Italia e le Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, subiranno venti tempestosi. Questa configurazione meteorologica è tipica quando masse d’aria fredda polare penetrano il continente europeo, spingendo sul Mediterraneo aria mite subtropicale che favorisce una marcata impennata termica.
Netto rialzo delle temperature al Centro-Sud
Il meteo nei prossimi giorni evidenzierà un netto rialzo delle temperature su buona parte del Centro-Sud Italia. Valori termici superiori alla media stagionale interesseranno in particolare il Medio-Basso Adriatico, la Calabria ionica, la Sicilia orientale e alcune zone interne della Sardegna. Tra martedì 19 e mercoledì 20 novembre, il termometro raggiungerà localmente i 25°C, un’anomalia significativa per il mese di novembre.
Il Nord Italia, invece, si troverà esposto alle prime infiltrazioni di aria fredda polare, che potrebbero portare precipitazioni nevose a bassa quota tra il 21 e il 22 novembre, mantenendo il clima più rigido rispetto al resto del Paese. Questo netto contrasto tra le temperature settentrionali e quelle meridionali renderà il meteo particolarmente movimentato.
Caldo record al Sud!
Secondo le ultime analisi dei modelli previsionali, il Sud Italia e le Isole Maggiori registreranno i valori più alti di temperatura. In Sicilia, in aree come il Catanese, il Ragusano, il Siracusano e il Nisseno, si prevedono punte superiori a 25°C, con condizioni simili lungo le coste del Palermitano e del Messinese. Anche la Sardegna, in particolare nelle sue aree interne, sperimenterà un aumento termico significativo.
Giovedì sera segnerà l’inizio di un graduale abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, in concomitanza con l’arrivo di una piccola depressione in grado di influenzare nuovamente il meteo.
Il meteo cambia ancora: arriva il freddo
Martedì 19 e mercoledì 20 novembre saranno giornate dominate da temperature miti al Centro-Sud e nelle Isole Maggiori, con punte significative sulle regioni del versante adriatico e nell’area ionica. Tuttavia, il cambiamento arriverà rapidamente, portando entro venerdì un clima più freddo su tutta la Penisola. Questo scenario segnerà un netto passaggio verso un fine settimana caratterizzato da temperature in calo ma con condizioni atmosferiche più stabili rispetto ai giorni precedenti.