Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
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Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
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Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
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In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
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Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
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In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
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Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
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Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.
Un cambio radicale nel meteo è alle porte
Stiamo per dire addio a un periodo caratterizzato da un’Alta Pressione che ha dominato il meteo in maniera estesa. Le condizioni meteorologiche degli ultimi sette giorni, più o meno, non hanno rispecchiato affatto il meteo tipico di questo periodo dell’anno. Al contrario, abbiamo spesso discusso di anomalie termiche positive, in particolare per quanto riguarda le temperature massime.
Un drastico calo delle temperature è previsto
Nel futuro prossimo, le previsioni meteorologiche ci presentano un quadro completamente diverso, ovvero un drastico calo delle temperature causato dal crollo di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, l’inverno si farà sentire per la prima volta, soprattutto a nord delle Alpi.
Per quanto riguarda gli effetti sulle nostre regioni, vi rimandiamo ai continui aggiornamenti che verranno forniti nei prossimi giorni. Siamo certi che anche in Italia ci saranno alcune sorprese, sia in termini di freddo che di precipitazioni, soprattutto per quanto riguarda le nevicate.
Ma c’è un “ma”
Come sempre, c’è un “ma”. Sappiamo che per far sì che il Mediterraneo entri nel gioco artico, devono esserci congiunzioni astrali di un certo livello. Quindi, è importante non dare nulla per scontato. Tuttavia, al di là degli effetti dell’irruzione, ciò che i modelli previsionali ci mostrano non ci lascia tranquilli.
Un ritorno dell’Alta Pressione è previsto
A partire da domenica, sembra che l’Alta Pressione possa tornare a dominare il meteo nelle nostre regioni. Inizierà dal Sud Italia e dalle due Isole Maggiori, per poi estendersi progressivamente verso nord. Quindi al Centro, e infine anche nelle regioni Settentrionali. In altre parole, l’assaggio d’inverno dovrebbe essere breve.
È giusto aspettarsi di più?
Beh, non dimentichiamoci che siamo ancora a Novembre e, nonostante sia normale che la stagione fredda prenda gradualmente il sopravvento, gli ultimi decenni ci hanno insegnato che il caldo anomalo è sempre in agguato. Sarà così anche questa volta? Probabilmente sì.
Un rapido miglioramento del meteo è previsto
Infatti, come abbiamo già detto, i centri di calcolo internazionali prevedono un rapido miglioramento del meteo, ma soprattutto un notevole aumento delle temperature. Abbiamo esaminato le proiezioni termiche e sono davvero impressionanti perché potremmo passare da temperature invernali a temperature che non hanno nulla a che fare con l’inverno.
Temperature nuovamente superiori alla media stagionale
In altre parole, ci aspetta un’altra ondata di caldo anomalo. È difficile prevedere quanto durerà. Prima di tutto, dovremo aspettare che si verifichi, quindi che venga confermata, dopodiché si ragionerà sulle conseguenze e soprattutto sulla sua durata. Ma ciò che è certo è che i tempi per l’inverno, almeno alle nostre latitudini, non sono ancora maturi.