Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
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Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
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Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
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Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
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Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
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Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
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Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
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Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
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Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
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Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
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Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
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Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
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Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
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Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.
Le previsioni meteo e le proiezioni stagionali
In questo periodo dell’anno, le proiezioni meteo cercano di spingersi oltre i limiti del prevedibile. Queste supposizioni, o se preferite, sogni, sono spesso smentite, ma non possiamo ignorare le previsioni dei prestigiosi centri di calcolo internazionali. Secondo queste previsioni, ci stiamo avvicinando a un altro inverno da dimenticare. Ci chiediamo quindi: ritornerà mai un evento di freddo intenso come il Buran? O forse il Vortice Polare che ci ha colpito nel 1985?
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze sul meteo
Analizzando la situazione in modo obiettivo, il riscaldamento globale ha effettivamente ridotto le possibilità di inverni rigidi. Il motivo è semplice: per compensare la fusione del ghiaccio artico nei mesi precedenti l’inverno, è necessario un Vortice Polare molto forte. Solo in questo modo, il freddo può ripristinare la superficie di ghiaccio adeguata al Polo. Non dobbiamo quindi sorprenderci se negli ultimi anni il Vortice Polare ha continuato a battere record su record, con velocità zonali ad alta quota mai raggiunte prima, segno di un inverno molto mite.
Le dinamiche del meteo e il Vortice Polare
Per portare il freddo a latitudini temperate, è necessario un cambiamento circolatorio ad alta quota, seguito da un trasferimento a bassa quota. In altre parole, un passaggio da venti zonali a venti orientali o comunque un indebolimento del Vortice Polare tale da esaltare la componente meridiana. Prima o poi, questo accadrà di nuovo e, considerando la potenza del Vortice Polare, quando ciò accadrà, assisteremo a eventi meteo notevoli. Una situazione del genere potrebbe innescare fenomeni mai visti prima, o comunque dinamiche in grado di riproporci eventi di freddo intenso.
Le previsioni meteo e l’inverno più freddo di sempre
In un’epoca caratterizzata da estremi meteo, è ragionevole ipotizzare effetti dirompenti. Ecco perché vi diciamo che, prima o poi, potremmo affrontare l’inverno più freddo di sempre. Un inverno memorabile, che ci ricorda come erano le cose in passato. I più giovani, infatti, non hanno idea di cosa significhi vivere una stagione di un certo tipo. È vero, nel 2012 abbiamo assistito a un evento straordinario, ma sono passati già 12 anni. Un periodo troppo lungo per chi spera che l’inverno possa tornare anche in Italia e lasciare il segno.
Il monitoraggio del meteo e la ricerca dell’inverno perduto
Siamo certi che un evento del genere si ripeterà. Se sarà quest’anno, lo scopriremo. Come sempre, dipenderà dalle dinamiche del Vortice Polare. Per questo motivo, il nostro monitoraggio del meteo sarà costante, alla ricerca dell’inverno perduto, dell’inverno più freddo di sempre.