Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
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In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
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Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
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Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
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In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
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Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.
Condizioni meteorologiche avverse in arrivo: venti forti e piovaschi sparsi
In queste ore, una perturbazione sta interessando il Centro-Nord Italia, portando con sé venti intensi di libeccio e precipitazioni sparse. Il meteo è caratterizzato principalmente da questi venti forti, che nelle prossime 12 ore colpiranno soprattutto le regioni centrali.
Il picco del maltempo previsto tra giovedì e venerdì
Il culmine delle avverse condizioni meteorologiche è atteso tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. In questo lasso di tempo, una profonda depressione porterà venti tempestosi su diverse regioni del Centro-Sud Italia. Questo fenomeno meteo sarà causato da una massa fredda polare marittima che impatterà sulle Alpi nord-occidentali, creando un forte divario di pressione tra la Francia e il Mar Ligure. Giovedì sera, si formerà una depressione orografica vicino alla Liguria, con violente raffiche di vento che interesseranno Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano-romagnolo, Marche, Umbria e Lazio.
Attenzione ai venti da uragano!
Tra giovedì sera e le prime ore di venerdì, i forti venti di libeccio potrebbero colpire soprattutto la Toscana, generando raffiche che superano i 120 km/h, tipiche di un uragano e quindi potenzialmente dannose. Sull’Appennino centro-settentrionale si prevedono raffiche ancora più forti, con picchi di 140 o addirittura 150 km/h nelle prime ore di venerdì 22 novembre.
Man mano che le ore passano, la libecciata si sposterà verso le regioni meridionali, scatenando raffiche tra i 50 e i 100 km/h. Entro la sera, il forte vento da ovest e sud-ovest raggiungerà anche l’Estremo Sud, per poi ruotare verso nord-ovest, disponendosi da maestrale. Fortunatamente, il picco massimo di raffiche durerà solo alcune ore, dopodiché il vento inizierà a calare gradualmente.
Il meteo migliora entro sabato
Entro sabato, il vento si sarà quasi del tutto placato, ad eccezione di qualche residua raffica di maestrale al Sud e sul Basso Adriatico. Il miglioramento sarà quindi evidente su gran parte della penisola, riportando condizioni di relativa stabilità.
Importanza delle allerte meteo
Si raccomanda di seguire costantemente le allerte meteo della Protezione Civile, che certamente non mancheranno in vista di questa potente libecciata. È fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per minimizzare i rischi derivanti da venti così intensi.