Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
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Avvicinamento dell’inverno meteorologico
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Prime ondate di freddo in arrivo
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Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
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Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
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Avvicinamento dell’inverno meteorologico
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Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
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Avvicinamento dell’inverno meteorologico
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Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
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Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
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Condizioni meteo invernali a Natale?
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Avvicinamento dell’inverno meteorologico
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Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.
Avvicinamento dell’inverno meteorologico
L’arrivo dell’inverno meteorologico è previsto per il 1° dicembre, come da consuetudine. Questo non deve essere confuso con il solstizio d’inverno, che segna l’inizio ufficiale dell’inverno dal punto di vista astronomico il 21 dicembre. Dal punto di vista del meteo, le condizioni tipicamente invernali iniziano mediamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Prime ondate di freddo in arrivo
L’inizio dell’inverno potrebbe presentare alcune sorprese, con l’Italia che potrebbe essere esposta al rischio di almeno due ondate di freddo di origine artica. La prima è prevista tra il 29 novembre e il 1° dicembre e potrebbe interessare gran parte della penisola, portando un notevole calo delle temperature, qualche piovasco e fiocchi di neve in alta collina. Non sarà un evento eccezionale o particolarmente gelido, ma darà un primo assaggio invernale, soprattutto per il Centro-Sud.
Seconda irruzione fredda in vista dell’Immacolata
Dopo un breve periodo di clima più mite e stabile da Nord a Sud, potrebbe verificarsi una nuova incursione fredda, sempre di origine artica, tra il 7 e il 9 dicembre, in prossimità dell’Immacolata. Il modello americano GFS prevede questa irruzione, che prima colpirebbe l’Europa centrale per poi raggiungere il Mediterraneo, dove potrebbe generare una depressione carica di maltempo e nevicate abbondanti per le nostre montagne.
Anche in questo caso, non sono previste ondate di gelo particolarmente intense, né in Italia né in gran parte dell’Europa centro-meridionale. Le condizioni meteo rimarranno invernali, ma senza fenomeni estremi.
Stabilità meteorologica nella seconda decade di dicembre
Dopo questa ipotetica irruzione fredda, il vortice polare potrebbe nuovamente compattarsi, chiudendo ogni possibilità di nuove ondate di freddo verso le basse latitudini. Gli anticicloni tornerebbero così a dominare sull’Europa centro-meridionale, mentre il freddo polare rimarrebbe confinato alle alte latitudini, come Islanda, Groenlandia, Scandinavia e Siberia. Questa fase di relativa stabilità meteorologica potrebbe accompagnarci per tutta la seconda decade di dicembre, fino alle porte di Natale.
Condizioni meteo invernali a Natale?
Solo durante le festività natalizie il vortice polare potrebbe nuovamente allentare la presa, favorendo la discesa di correnti fredde artiche verso l’Europa e, potenzialmente, anche verso il Mediterraneo. Questo potrebbe portare a condizioni meteo più invernali durante il periodo natalizio, segnando un cambiamento rispetto alla fase precedente.