Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
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A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
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La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
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Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
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La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
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Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
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La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
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L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
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Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
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L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
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Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
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L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
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Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
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Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
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L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
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L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
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Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
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A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.
Il meteo in Italia: un novembre di perturbazioni
La settima perturbazione di novembre ha recentemente interessato l’Italia, portando un marcato peggioramento del meteo, soprattutto nelle regioni settentrionali. La Liguria è stata particolarmente colpita da intense piogge, che si sono estese anche ad altre zone del Nord. Sulle Alpi, la neve ha fatto la sua comparsa, sebbene limitata alle quote più elevate.
Invece, nelle regioni centrali e meridionali, il meteo è stato decisamente più stabile, dato che la perturbazione ha solo lambito queste aree. Questa stabilità è stata favorita dal consolidamento dell’alta pressione, che ha temporaneamente interrotto la prima ondata di freddo intenso che aveva caratterizzato la settimana precedente.
L’inverno meteorologico e le sue prime avvisaglie
Nonostante l’inizio ufficiale dell’inverno meteorologico sia previsto per il 1° dicembre, le recenti irruzioni fredde hanno già offerto un assaggio delle condizioni tipiche di questa stagione. Tuttavia, secondo le previsioni, questo periodo di relativa tranquillità potrebbe essere di breve durata: nel weekend è atteso l’arrivo di una goccia fredda, che porterà un nuovo calo delle temperature e probabilmente un cambiamento nel quadro meteorologico.
Una goccia fredda in arrivo: quali saranno gli effetti?
La questione che ci poniamo riguarda proprio questa goccia fredda: quali saranno i suoi effetti, soprattutto nella prima settimana di inverno meteorologico? Non è facile dare una risposta. Sappiamo che la goccia fredda si staccherà dai Balcani e si dirigerà verso l’Italia nel corso del weekend. Tuttavia, tra domenica e lunedì, dovrebbe spostarsi nuovamente verso i Balcani, in particolare verso la Grecia.
Di conseguenza, la sua influenza sull’Italia sarà presente, ma sicuramente più attenuata. Le regioni che probabilmente risentiranno ancora degli effetti principali saranno quelle dell’estremo Sud, tra Puglia e Calabria, mentre altrove il meteo dovrebbe tornare sereno.
Previsioni a lungo termine: un nuovo vortice depressionario?
A partire da martedì-mercoledì, le temperature cominceranno a risalire, tornando a valori più in linea con la media stagionale. Se vogliamo azzardare qualche previsione a lungo termine, potrebbe svilupparsi un nuovo vortice depressionario (questa volta proveniente dall’Atlantico) che potrebbe interessare l’Italia nel weekend dell’Immacolata. Tuttavia, questo scenario è ancora da considerarsi come “fantameteo”.