Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.
Condizioni meteorologiche estreme in Europa
Nell’arco dell’ultima settimana, diverse regioni europee hanno dovuto affrontare condizioni meteorologiche estreme, che hanno oscillato tra intense nevicate e picchi di calore anomali. Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Benelux e persino Danimarca sono stati colpiti da tempeste di neve che hanno ricoperto ampie aree, mentre in altre regioni le temperature hanno superato i 20°C, con un picco di 28°C registrato nel sud-ovest della Francia. Questi repentini cambiamenti sono il frutto di alte e basse pressioni che si alternano rapidamente, generando forti venti, burrasche e una grande variabilità atmosferica.
Il meteo in Italia: ritorno del freddo e dell’instabilità
Anche l’Italia si appresta a vivere giorni di notevole instabilità meteorologica, con un generale abbassamento delle temperature interrotto da brevi ma significativi rialzi termici. Il Nord Italia sarà caratterizzato da un meteo più stabile rispetto alle regioni centrali e meridionali, con temperature in linea o leggermente inferiori alla media stagionale. Nella Pianura Padana, in particolare nella parte centro-occidentale, l’aria fredda tenderà a rimanere intrappolata, mentre nella parte orientale si registreranno oscillazioni più marcate. Questo quadro è tipico del fenomeno del “cuscinetto d’aria fredda padano”.
Nel Centro Italia e nel Sud Italia, le temperature scenderanno sensibilmente, con possibilità di nevicate a quote molto basse. In alcuni casi, la neve potrebbe raggiungere le aree costiere, soprattutto nelle regioni adriatiche e interne del sud. Si segnala inoltre la probabilità di neve a grani, una forma particolare di precipitazione nevosa che si differenzia dai fiocchi tradizionali per la sua somiglianza con la grandine.
Previsioni delle temperature nelle città e in montagna
Le temperature minime nelle principali città italiane riflettono un meteo decisamente invernale. Nel Nord Italia, città come Trento, Bolzano e Belluno registreranno -2°C, mentre Aosta, Udine e Sondrio si attesteranno a 0°C. Torino, Cuneo, Piacenza, Bergamo e Parma oscilleranno tra 1°C e 2°C.
Nel Centro Italia, L’Aquila registrerà -1°C, mentre Siena, Rieti e Perugia oscilleranno tra 1°C e 3°C. Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, Potenza, Cosenza e Campobasso oscilleranno tra 2°C e 3°C, mentre Palermo, Catania e Reggio di Calabria registreranno temperature tra 10°C e 12°C.
Nelle zone montane, il freddo sarà più intenso: al Monte Rosa – Capanna Margherita si registreranno -20°C, al Passo dello Stelvio -13.5°C, sull’Etna -12.5°C, mentre a Livigno e Claviere le temperature si attesteranno intorno a -10°C.
Le precipitazioni saranno scarse nel Nord Italia, ma più diffuse e significative nelle regioni centrali e meridionali. Si attendono accumuli di neve anche a bassa quota, con episodi di freddo intenso accompagnati da venti forti. Le aree maggiormente esposte, come quelle appenniniche, potranno essere colpite da burrasche e fenomeni di raffiche particolarmente intense.