Analisi del meteo: un weekend di maltempo in arrivo
Il meteo del fine settimana si preannuncia incerto, con un vortice di maltempo la cui posizione precisa non è ancora stata definita. Tuttavia, ci stiamo avvicinando all’evento e le previsioni meteorologiche stanno diventando sempre più accurate grazie a dati più recenti e affidabili.
Il vortice depressionario freddo si intensifica
Una notizia rilevante riguarda l’intensificazione del vortice depressionario freddo, che si trova a latitudini più elevate. Questo comporta un coinvolgimento più significativo del Nord Italia, dove il maltempo potrebbe essere più intenso. Le informazioni attuali indicano un’azione depressionaria notevole sul Mediterraneo centro-settentrionale, con un minimo barico previsto per domenica 8 Dicembre tra Toscana, Emilia-Romagna e le pianure settentrionali.
Il vortice si sposta a nord
Il vortice, posizionato leggermente più a nord rispetto alle previsioni precedenti, determina un afflusso più limitato di aria fredda sull’Italia. La traiettoria del minimo favorirà infatti la confluenza dell’aria fredda verso la Francia, la Spagna e il Mediterraneo occidentale, riducendo l’impatto diretto sul nostro Paese. Di conseguenza, l’ondata invernale sarà meno rigida, ma le condizioni meteorologiche resteranno perturbate su larga scala, con un forte coinvolgimento delle regioni settentrionali.
Piogge e nevicate in arrivo
Le precipitazioni, che sembravano concentrate su Alpi e Nordest, si estenderanno su gran parte del Nord Italia. La neve è attesa a quote di media montagna, dai 900/1000 metri sull’Appennino centrale, mentre al Sud potrebbe cadere oltre i 1200/1400 metri. Tuttavia, alcune località del Nord Italia potrebbero vedere nevicate a bassa quota, specie nelle aree pedemontane dell’Emilia-Romagna e nelle valli dell’Appennino nord-occidentale, fino alle porte di Reggio Emilia, Modena, Parma e Bologna. Qui si potrebbero accumulare 30-40 cm di neve sopra i 600/700 metri, con possibilità di accumuli minori anche a quota 100-200 metri.
Il resto dell’Appennino settentrionale e il Nordest
Sul resto dell’Appennino settentrionale, tra Pavese, Alessandrino, zone interne del Genovese e settori toscani, la neve sarà più abbondante oltre 800/1000 metri, salendo a 1200/1300 metri verso est. Il Nordest potrebbe invece sperimentare un meteo più severo, con accumuli di pioggia tra Veneto e Friuli Venezia Giulia fino a 90 mm in 24 ore, con possibili criticità.
Le Alpi e le Prealpi nord-orientali
Sulle Alpi e Prealpi nord-orientali, sono attesi accumuli nevosi notevoli: fino a 80-90 cm oltre i 900/1000 metri, specie su Dolomiti e Prealpi venete. Nevicate saranno presenti anche sulle Alpi occidentali, localmente fino a 500/600 metri, in particolare nell’area del Garda. La giornata dell’Immacolata, 8 dicembre, si conferma la più perturbata, con condizioni di forte maltempo diffuse.