Previsioni meteo: instabilità persistente e nuovi impulsi perturbati
Il meteo non sembra voler concedere tregua. Le previsioni per i prossimi 6-7 giorni indicano uno scenario di instabilità persistente, con nuovi impulsi perturbati che si alterneranno a brevi pause asciutte. Questa situazione potrebbe protrarsi anche oltre la settimana, arrivando fino al periodo pre-natalizio o natalizio.
La dinamica prevalente vede fronti nord-atlantici accompagnati, a tratti, da aria più fredda, ma non eccessivamente gelida. Questi elementi sono in grado di determinare un’alternanza tra fasi asciutte e momenti instabili con piogge, temporali e nevicate sui rilievi.
Focus sulla settimana in corso
Dopo una tregua parziale a metà settimana, con un’attenuazione del maltempo fra mercoledì e giovedì, si profila un nuovo impulso instabile di origine atlantica sul finire della settimana. Gli ultimi aggiornamenti indicano che questa perturbazione, diversamente da quanto previsto in precedenza, sembra destinata a colpire principalmente le regioni del Centro-Sud, risparmiando in gran parte il Nord Italia.
Il peggioramento dovrebbe prendere forma già nel corso di venerdì, con le prime piogge e locali temporali che interesseranno in particolare le isole maggiori. Tra sabato e domenica, i fenomeni si estenderanno al Centro-Sud peninsulare, risultando piuttosto diffusi e localmente di forte intensità. Il Nord, come accennato, dovrebbe rimanere ai margini, con una situazione prevalentemente asciutta caratterizzata da nubi alternate a schiarite.
Prossimo weekend: instabilità e temperature invernali
Il prossimo weekend si prospetta instabile per molte regioni centro-meridionali, dove gli ombrelli saranno ancora indispensabili. Sul fronte termico, tutta l’Italia continuerà a vivere un meteo dai connotati invernali, con temperature più rigide al Nord ma piuttosto fredde anche al Centro-Sud, specialmente durante le fasi perturbate.
La dinamicità atmosferica conferma quindi la difficoltà di una stabilizzazione duratura, segno di un dicembre particolarmente turbolento. Restano da monitorare i dettagli legati all’evoluzione del peggioramento del weekend, con aggiornamenti necessari per individuare le aree maggiormente esposte a fenomeni intensi.