Vortice Polare in bilico: possibile gelo nel meteo imminente

Andrea Ricci
3 Min tempo di lettura
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Il Vortice Polare (VP) è una vasta area di bassa pressione situata nella stratosfera sopra il Polo Nord, fondamentale per le condizioni meteorologiche invernali dell’emisfero settentrionale. Durante l’inverno, il VP tende a rafforzarsi, ma la sua intensità e configurazione possono variare, influenzando il clima delle medie latitudini, inclusa l’Italia. Quest’anno, il fenomeno di La Niña potrebbe giocare un ruolo cruciale nel definire le condizioni invernali.

Effetti di La Niña e configurazione attuale del VP

La Niña, caratterizzata dal raffreddamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico equatoriale, modifica la circolazione atmosferica globale. Questo favorisce un Vortice Polare compatto nella prima parte dell’inverno, confinando il freddo alle alte latitudini e mantenendo una forte circolazione zonale. In Europa, ciò ha portato a condizioni relativamente miti, con alta pressione prevalente sull’area mediterranea.

Segnali di cambiamento nel Vortice Polare

Con il progredire dell’inverno, i modelli meteorologici indicano un possibile indebolimento del VP a causa dell’interazione con le onde planetarie. Questo potrebbe provocare una frammentazione o un dislocamento del freddo artico verso latitudini più basse. Un tale scenario aumenterebbe le possibilità di cambiamenti significativi nel clima europeo e italiano.

  • Blocchi atmosferici: Un VP indebolito favorirebbe la formazione di blocchi, con anticicloni persistenti in alcune aree e discese di aria fredda in altre.
  • Correnti fredde sull’Italia: L’Italia potrebbe essere investita da masse di aria fredda provenienti dall’Artico o dall’Europa orientale, causando un sensibile calo delle temperature e maltempo, soprattutto sulle regioni adriatiche e del Sud Italia.
  • Perturbazioni atlantiche: Se i blocchi atmosferici si formassero più a ovest, il Nord Italia potrebbe subire l’arrivo di perturbazioni atlantiche, portando neve anche a bassa quota.

Previsioni per gennaio

La tendenza mostra un quadro incerto ma dinamico. Le prossime settimane potrebbero alternare fasi stabili, con alta pressione e inversioni termiche al Nord, e periodi instabili con perturbazioni atlantiche e incursioni fredde.

  • Centro-Nord Italia: Esposizione maggiore alle precipitazioni, con possibili nevicate.
  • Sud e isole maggiori: Clima più mite e asciutto, ma con possibilità di maltempo localizzato in caso di correnti fredde.

Impatti di La Niña sull’inverno italiano

Gli inverni influenzati da La Niña sono spesso più dinamici, caratterizzati da episodi di freddo improvviso, soprattutto tra gennaio e febbraio. Questo potrebbe portare a nevicate abbondanti e ondate di gelo alternate a periodi miti e asciutti.

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