Una perturbazione atlantica, la terza di questo Gennaio, ha raggiunto l’Italia giovedì, concentrando il maltempo soprattutto sulle regioni settentrionali e su quelle del versante tirrenico centro-meridionale. Le piogge hanno toccato accumuli significativi, raggiungendo 60-80 mm sul Levante Ligure, mentre la neve è tornata sulle Alpi centro-orientali, seppur a quote piuttosto elevate, attorno ai 900-1000 metri.
In netto contrasto, il Sud estremo, in particolare il versante adriatico, ha sperimentato solo una leggera nuvolosità. Tuttavia le temperature sono risultate eccezionalmente elevate per il periodo, con valori fino a 20°C, ovvero circa 10°C sopra la media stagionale.
Un cambiamento meteo drastico nel weekend
Nelle prossime ore le condizioni meteo subiranno un drastico cambiamento. Una massa d’aria artica in arrivo dall’Europa settentrionale raggiungerà l’Italia, portando con sé un calo termico significativo e un aumento dell’instabilità atmosferica. Si prevede la formazione di un possibile vortice ciclonico, che accentuerà il maltempo su gran parte della Penisola.
L’irruzione dell’aria fredda sarà accompagnata da forti venti, piogge abbondanti e nevicate fino a bassa quota. Le aree centrali e meridionali saranno quelle più colpite, mentre il Nord Italia resterà ai margini, registrando comunque un evidente calo delle temperature.
Sabato: transizione verso il freddo
La giornata di sabato segnerà una fase di transizione. Le piogge inizieranno a interessare le regioni centrali, per poi spostarsi gradualmente verso il Sud e la Sicilia. Sull’Appennino centrale, la neve cadrà inizialmente a quote elevate, ma entro sera potrebbe scendere fino a 1000-1200 metri, con ulteriori cali durante la notte.
Al Nord, il clima si manterrà asciutto, ma decisamente più freddo. I venti, in intensificazione dai quadranti settentrionali, contribuiranno a un ulteriore abbassamento delle temperature. Nelle regioni meridionali, come la Puglia, si prevede un calo termico marcato, con diminuzioni fino a 10°C rispetto ai giorni precedenti.
Domenica: maltempo diffuso e freddo intenso
Domenica l’aria artica si sarà ormai stabilita su tutto il territorio italiano. Le temperature massime non supereranno i 10-12°C su gran parte del Paese, mentre le minime registreranno valori particolarmente bassi, con gelate diffuse al Nord e nelle aree interne del Centro.
I venti da nord-est soffieranno con forza, rendendo la percezione del freddo ancora più marcata. In questa giornata è attesa la possibile formazione di un vortice ciclonico, con il rischio di forti piogge, temporali e nevicate fino a quote collinari, soprattutto su regioni come Abruzzo e Molise.
Al Nord Italia, sebbene si manterrà una relativa stabilità meteorologica, il clima sarà rigido, con valori termici ben al di sotto delle medie stagionali.