La stagione autunnale non rappresenta più una semplice transizione tra l’estate e l’inverno, ma è diventata un periodo caratterizzato da un aumento di fenomeni meteo estremi. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a un incremento di eventi dannosi che si manifestano con una frequenza sempre più alta, mettendo a dura prova la nostra capacità di prevederli e gestirli. Un ruolo significativo in questo contesto è svolto dai mari surriscaldati.
Un mix potenzialmente pericoloso
I mari, in particolare il Mediterraneo, costituiscono una fonte inesauribile di energia per le perturbazioni meteo. L’incremento delle temperature rende i fenomeni atmosferici più violenti. Le acque più calde, infatti, favoriscono la formazione di cicloni e tempeste, portando con sé un aumento della piovosità e dell’intensità delle precipitazioni. Questi fenomeni meteo possono avere conseguenze devastanti, come le alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna.
Questi eventi tragici dovrebbero servire da campanello d’allarme. Non possiamo più permetterci di trattare il meteo come un argomento di conversazione superficiale. È necessario un approccio più serio e responsabile, che preveda la prevenzione e una pianificazione accurata del territorio.
Alluvioni: un pericolo in aumento
Gli ultimi anni hanno dimostrato come il meteo possa essere severo, anche in annate non particolarmente calde. Eventi come le alluvioni che devastano città e regioni intere sono diventati un appuntamento troppo frequente con la cronaca. La prevenzione è fondamentale, così come una gestione responsabile del territorio. Purtroppo, molti dei danni causati dalle alluvioni potrebbero essere evitati con una migliore pianificazione e gestione del suolo, ma anche la rapidità con cui il cambiamento climatico si fa avanti è semplicemente spaventosa.
L’impatto dell’Anticiclone
Nel frattempo, l’Anticiclone africano, che durante l’Estate ha portato temperature record, continua a influenzare il meteo autunnale. Anche se le giornate diventano più fresche, il calore accumulato nei mari durante i mesi di Luglio e Agosto persiste, alimentando ulteriormente fenomeni atmosferici estremi. Questi fenomeni, tipici di Settembre e Ottobre, possono durare fino all’Inizio dell’Inverno, creando una lunga scia di instabilità.