Meteo Italia: prossimi 10 giorni tra stabilità al nord e maltempo al sud

Giovanni Mezher
5 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_52637536 - Meteo Italia: prossimi 10 giorni tra stabilità al nord e maltempo al sud

 

Il quadro meteorologico italiano per i prossimi dieci giorni si preannuncia ricco di contrasti, con condizioni molto diverse tra le regioni del Centro-Nord e quelle del Sud. Mentre il Centro-Nord Italia godrà di un periodo stabile grazie all’influenza dell’anticiclone sub-tropicale, il Sud Italia e le Isole Maggiori dovranno affrontare una fase di maltempo intenso, caratterizzata da abbondanti precipitazioni e possibili criticità sul territorio.

 

L’anticiclone protegge il Centro-Nord Italia

Il Centro-Nord Italia e gran parte del Centro-Nord Europa saranno interessati dalla presenza di un robusto anticiclone alimentato da aria calda di origine sub-tropicale. Questo sistema porterà condizioni di tempo stabile e temperature ben al di sopra della media stagionale, soprattutto in montagna, dove la mitezza sarà particolarmente evidente.

 

Le pianure del Nord Italia potrebbero invece fare i conti con la formazione di nebbie persistenti, soprattutto nelle ore notturne e al mattino, complicando la circolazione stradale. Il Centro Italia, dopo una breve fase di instabilità prevista fino a domenica 12 gennaio, sarà anch’esso coinvolto dal ritorno dell’alta pressione con cieli sereni e temperature miti.

 

Sud Italia e Isole: sotto il dominio del maltempo

Al contrario, il Sud Italia e le Isole Maggiori saranno fortemente influenzati da un’area depressionaria in isolamento, nota come “goccia fredda”. Questo sistema, attivo per gran parte della seconda decade di gennaio, porterà condizioni di maltempo diffuso e a più riprese nelle regioni meridionali.

 

Le precipitazioni potrebbero risultare particolarmente abbondanti e persistenti, soprattutto lungo i versanti esposti ai venti provenienti dai quadranti orientali e meridionali. Le aree maggiormente interessate saranno la Calabria, la Sicilia, la Sardegna, la Campania e alcune zone di Puglia e Basilicata.

 

Precipitazioni attese: le aree più colpite

Le regioni del Sud saranno al centro dell’attenzione meteorologica per via degli accumuli di pioggia attesi, che potrebbero risultare localmente molto elevati:

  • Calabria centrale: entro la fine dell’evento, sono previsti accumuli superiori a 200 mm. Le zone più colpite saranno quelle interne e costiere esposte ai venti umidi provenienti da sud-est.
  • Sicilia orientale: le precipitazioni potranno raggiungere valori compresi tra 150 e 180 mm, con possibili criticità nei settori collinari e montuosi.
  • Sardegna orientale e meridionale: attesi accumuli tra 60 e 90 mm, con rischio di locali allagamenti nelle zone costiere e nei bacini idrografici minori.
  • Campania: anche qui, le piogge saranno abbondanti, specialmente nei settori meridionali e interni, con accumuli stimati tra 60 e 90 mm.
  • Puglia e Basilicata: interessate da piogge meno consistenti ma comunque significative, con fenomeni più intensi lungo le aree collinari.

 

Effetti del maltempo sul territorio

L’intensa fase di maltempo prevista potrebbe causare disagi significativi, specialmente nelle aree con terreni già saturi d’acqua. Frane, smottamenti e allagamenti localizzati non sono esclusi, in particolare nelle zone colpite dai maggiori accumuli di pioggia, come la Calabria e la Sicilia. Anche i settori costieri saranno soggetti a possibili mareggiate a causa dei venti forti e del moto ondoso intenso.

 

Nel contempo, il Nord Italia, pur rimanendo al riparo dalle piogge, potrebbe subire le conseguenze di una qualità dell’aria in peggioramento nelle aree di pianura, complice l’assenza di ventilazione e la persistenza di nebbie e foschie dense.

 

Una dinamica meteorologica di contrasti

Questo periodo meteorologico mette in evidenza il forte contrasto tra Nord e Sud Italia, con una situazione barica che divide nettamente il Paese. Mentre l’anticiclone sub-tropicale garantirà stabilità e temperature miti al Centro-Nord, il Sud e le Isole Maggiori dovranno fare i conti con una fase di maltempo intensa e prolungata, con precipitazioni che potrebbero lasciare il segno sul territorio. Calabria, Sicilia e Sardegna saranno le regioni più esposte, con scenari che meritano particolare attenzione nei prossimi giorni.

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