Meteo Italia: alta pressione e maltempo a due facce, Nord secco e Sud sotto attacco

Gian Filippo Parodi
4 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_234448594 - Meteo Italia: alta pressione e maltempo a due facce, Nord secco e Sud sotto attacco

 

Il prossimo periodo meteorologico sull’Italia sarà caratterizzato da un netto contrasto: mentre il Nord Italia vivrà sotto il dominio di un potente anticiclone, con tempo stabile e secco, il Sud sarà interessato da episodi di maltempo anche intenso, causati dalla presenza di una vasta area depressionaria sul Nord Africa.

 

Europa tra anticiclone e anomalie: ecco cosa aspettarsi

A livello europeo, la situazione meteo si preannuncia particolarmente anomala e statica. Un esteso anticiclone si consoliderà sul Centro, Nord e Sud Europa, portando tempo stabile, soleggiato e insolitamente mite per la stagione invernale.

 

Questo blocco atmosferico a Omega sarà caratterizzato da una configurazione barica piuttosto insolita: invece di espandersi tipicamente da Sud verso Nord, si svilupperà in direzione Sud-Ovest/Nord-Est, lasciando spazio a una vasta depressione centrata sul Nord Africa e sul Mediterraneo meridionale.

 

La stabilità atmosferica interesserà la maggior parte del continente, con l’eccezione di alcune aree circoscritte, come le valli alpine o le pianure interne, dove il freddo si produrrà autonomamente a causa dell’inversione termica.

 

L’anticiclone domina: gli effetti sull’Italia

Il Nord Italia si troverà sotto l’influenza diretta dell’anticiclone, con giornate soleggiate e asciutte, ma anche con un clima piuttosto rigido nelle ore notturne e mattutine. Le temperature, tuttavia, risaliranno sopra la media stagionale nel corso delle ore diurne, specialmente nelle zone di alta quota.

 

Al contrario, il Sud Italia sarà esposto ai contrasti tra l’aria mite risalente dall’anticiclone e le infiltrazioni fredde in arrivo dalla depressione africana. Questo mix atmosferico darà vita a episodi di maltempo localmente intenso, con possibili nubifragi, forti venti e mareggiate lungo le coste esposte.

 

Alta pressione: quanto durerà?

Le prospettive per il Nord Italia sono di una prolungata stabilità meteorologica almeno fino alla fine della seconda decade di gennaio. Questa situazione, però, potrebbe estendersi anche oltre, toccando la metà della terza decade del mese, con un inverno che sembra perdere ulteriormente terreno.

 

La persistenza dell’anticiclone sta diventando una sorta di “marchio di fabbrica” degli ultimi anni. Posizionato frequentemente tra la Penisola Iberica e l’Europa occidentale, questo sistema impedisce l’arrivo del flusso atlantico e limita i movimenti di aria fredda verso l’Italia.

 

Verso un inverno sempre più corto

Questa situazione meteorologica, dominata dalla presenza dell’anticiclone, sottrae ulteriori giorni utili alla stagione invernale. L’inverno in Europa, e in particolare in Italia, si sta progressivamente accorciando, con un mese di febbraio che, negli ultimi anni, tende a mostrare caratteristiche più primaverili che invernali.

 

Le condizioni statiche attese per i prossimi giorni consolidano ulteriormente questa tendenza: al Nord Italia le piogge resteranno praticamente assenti e le temperature, specialmente in quota, saranno spesso superiori alla media. Al Sud, invece, le depressioni potrebbero portare maltempo intermittente, ma sempre limitato geograficamente.

 

L’alta pressione, dunque, non sembra intenzionata a mollare facilmente la sua presa sul continente europeo e sull’Italia, continuando a plasmare in modo significativo il clima invernale del Mediterraneo.

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