Meteo: possente anticiclone mangia inverno sale in cattedra

Andrea Ricci
5 Min tempo di lettura
dreamstime_s_105398131 - Meteo: possente anticiclone mangia inverno sale in cattedra

Il meteo in Italia si prepara a vivere un periodo estremamente diversificato tra Nord e Sud, con condizioni atmosferiche che evidenziano una netta contrapposizione. L’anticiclone dominerà le regioni settentrionali, regalando giornate secche e stabili, mentre al Sud Italia il protagonista sarà il maltempo, con fenomeni che potrebbero diventare intensi o persino estremi.

Previsioni meteo sull’Italia: Nord e Sud divisi dal maltempo

Le prossime settimane saranno caratterizzate da una configurazione meteorologica dinamica. Mentre al Nord un robusto anticiclone garantirà condizioni di tempo stabile e assenza di precipitazioni, le regioni meridionali saranno sotto l’influenza di un’area depressionaria. Questa situazione causerà maltempo diffuso con il rischio di forti piogge e temporali particolarmente intensi.

L’Italia settentrionale continuerà a vivere una fase di stabilità atmosferica, con cieli sereni e temperature al di sopra delle medie stagionali. Al contrario, il Sud dovrà affrontare condizioni di marcata instabilità che potrebbero perdurare per diversi giorni.

Meteo europeo: dominio dell’anticiclone e tempo pazzo

A livello continentale, l’Europa sarà dominata da un vasto anticiclone, che imporrà una condizione di stabilità su gran parte del Centro, Nord e Sud Europa. Questa configurazione barica porterà un periodo di sole e mitezza climatica, con temperature che si manterranno elevate rispetto ai valori tipici del periodo invernale. Tuttavia, alcune zone, come le aree montane e le valli, potrebbero generare localmente condizioni di freddo persistente dovuto al ristagno dell’aria.

Il protagonista indiscusso sarà una struttura a “blocco” dell’anticiclone, noto come blocco a Omega. A differenza delle configurazioni classiche, questa volta l’asse dell’anticiclone si estenderà da Sud-Ovest verso Nord-Est, alimentato dalla presenza di una depressione stazionaria sul Nord Africa e sul Sud Italia. Questa configurazione non solo rafforzerà la stabilità sul continente europeo, ma condizionerà in modo significativo il tempo anche sull’Italia.

Anticiclone: una presenza ingombrante

Le prospettive per i prossimi giorni confermano che l’anticiclone resterà protagonista assoluto almeno fino alla fine della seconda decade di Gennaio. Questo significa che al Nord Italia la stabilità atmosferica potrebbe prolungarsi fino a metà della terza decade del mese, rubando ulteriori giorni alla stagione invernale.

Negli ultimi anni, la presenza quasi costante dell’anticiclone sul Mediterraneo occidentale ha modificato significativamente il clima, riducendo le possibilità di vedere inverni freddi e nevosi. Anche Febbraio, che una volta era il mese per eccellenza delle ondate di gelo, tende ormai a mostrare caratteristiche più primaverili che invernali.

L’anticiclone sembra essersi radicato stabilmente sull’Europa sud-occidentale, con la sua base di forza spesso collocata sulla penisola Iberica. Da questa posizione strategica, blocca sia l’arrivo delle perturbazioni atlantiche verso il Nord Italia, sia il flusso di aria fredda dal Nord Europa, che rimane confinato lontano dalla nostra penisola.

Sud Italia: l’influenza della depressione sul meteo

Se al Nord l’anticiclone porterà una lunga fase di stabilità, al Sud Italia la situazione sarà diametralmente opposta. La presenza di una vasta area depressionaria sul Nord Africa influenzerà le regioni meridionali, causando una fase di maltempo con precipitazioni abbondanti e persistenti. Questo scenario potrebbe dare origine a fenomeni localmente estremi, con il rischio di temporali violenti, mareggiate lungo le coste esposte e possibili disagi legati agli accumuli di pioggia.

Le zone maggiormente a rischio saranno probabilmente la Calabria, la Sicilia orientale, la Puglia meridionale e la Basilicata, dove le condizioni atmosferiche potrebbero diventare critiche.

Un inverno sempre più in ritirata

La persistenza dell’anticiclone e il suo impatto sul meteo europeo sono ormai una costante che si ripete negli ultimi anni, sottraendo spazio all’inverno vero e proprio. Anche questa stagione sembra destinata a trascorrere senza eventi particolarmente significativi dal punto di vista del freddo, soprattutto al Nord. Questo cambiamento non è solo una questione di condizioni atmosferiche, ma riflette anche una tendenza climatica che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sull’ambiente e sulle risorse idriche.

In conclusione, il meteo in Italia nelle prossime settimane sarà dominato da questa dicotomia: da un lato, Nord Italia stabile e asciutto; dall’altro, Sud Italia alle prese con un maltempo insistente e potenzialmente pericoloso.

Condividi Questo Articolo