La NAO negativa e il suo impatto sul clima europeo e italiano
La NAO, o Oscillazione Atlantica del Nord, è un fenomeno climatico di grande rilevanza che influisce notevolmente sulle condizioni meteorologiche in Europa, con un impatto specifico sul Mediterraneo e sull’Italia. Questa oscillazione si presenta in due fasi: positiva e negativa, ciascuna con effetti distintivi sul clima. In questo articolo, ci concentreremo sulla fase negativa della NAO, esaminando le sue cause, le sue conseguenze e gli effetti specifici sul clima europeo e italiano.
La NAO negativa e le sue conseguenze
Una NAO in fase negativa può portare a nevicate eccezionali in Italia, soprattutto nelle aree peninsulari, in Sardegna e sui rilievi sardi. È previsto, sebbene ancora da confermare, un periodo di NAO negativa nella prima decade di dicembre, accompagnato da temperature generalmente inferiori alla media.
La NAO è caratterizzata da variazioni di pressione atmosferica a livello del mare tra l’Islanda e le Azzorre. Durante la fase negativa, sia il minimo subpolare (vicino all’Islanda) che il massimo subtropicale (presso le Azzorre) tendono a essere più deboli rispetto alla norma. Questa anomalia nella pressione atmosferica modifica la forza e la direzione delle correnti a getto atlantiche, alterando i modelli meteorologici dominanti.
Effetti della NAO negativa sul clima europeo
In una fase NAO negativa, la corrente a getto atlantica tende a seguire un percorso più diretto da ovest a est. Questo comporta una diminuzione delle tempeste atlantiche e, di conseguenza, precipitazioni inferiori alla norma in determinate aree. In particolare, il Nord Europa e la Scandinavia tendono a vivere condizioni più fredde e asciutte, a causa della ridotta incidenza delle perturbazioni atlantiche che normalmente apportano aria umida e temperata da occidente.
Al contrario, l’Europa meridionale, inclusa l’Italia, tende a registrare un aumento di precipitazioni, con temperature medie più elevate. Questo è dovuto al fatto che, mentre il Nord Europa riceve meno influssi umidi oceanici, l’Europa meridionale è maggiormente esposta a sistemi di bassa pressione che portano condizioni più instabili.
Interazione tra NAO negativa, Vortice Polare e Oscillazione Artica
Un elemento chiave per comprendere l’impatto della NAO negativa è la sua correlazione con il Vortice Polare e l’Oscillazione Artica (AO). Quando anche la AO si trova in una fase negativa, si verifica un’interazione tra queste due oscillazioni climatiche. In questo scenario, masse d’aria fredda artica possono spostarsi verso sud, raggiungendo l’Europa meridionale e portando a significativi episodi di maltempo e freddo, inclusa la possibilità di nevicate intense a basse quote, anche per periodi prolungati.
Impatto della NAO negativa sul clima italiano
In Italia, questi fenomeni climatici possono tradursi in eventi meteorologici estremi. Ad esempio, nel febbraio 1999 e nel febbraio 1986, l’Italia ha vissuto intense nevicate, inclusa una memorabile nevicata nella città di Roma. Nel 1986, la capitale fu coperta da oltre 30 centimetri di neve nel centro storico, con accumuli maggiori nei quartieri settentrionali e orientali della città. Questi eventi straordinari evidenziano come le fasi negative della NAO, combinate con altre oscillazioni climatiche, possano generare condizioni meteorologiche estreme.
Nel Nord America, invece, la fase negativa della NAO generalmente conduce a una pressione atmosferica più bassa nell’Est, accompagnata da ondate di gelo e tempeste di neve. È importante sottolineare che il clima nordamericano è influenzato in modo diverso rispetto all’Europa, a causa della presenza di terre emerse fredde a nord e dell’effetto temperante della Corrente del Golfo sull’Europa.
Conclusioni
L’impatto della NAO negativa sul clima europeo e italiano sottolinea l’importanza di comprendere le dinamiche delle oscillazioni climatiche su larga scala. Questa comprensione è fondamentale per la previsione meteorologica, la pianificazione delle risorse idriche e la gestione dei rischi associati a eventi meteorologici estremi. Inoltre, lo studio della NAO e delle sue fasi fornisce informazioni preziose sulle interazioni tra variabili climatiche e sull’evoluzione del clima in risposta ai cambiamenti globali.
La fase negativa della NAO è un fenomeno complesso che influisce in modo significativo sul clima europeo e italiano, portando a una gamma di condizioni meteorologiche estreme. La comprensione di questi modelli è fondamentale per anticipare e mitigare gli effetti di tali eventi atmosferici.