Il Meteo si fa capriccioso: ecco cosa ci aspetta a metà dicembre
Il tempo è un argomento che non smette mai di affascinarci e di tenere banco nelle nostre conversazioni quotidiane. E come non potrebbe essere altrimenti, visto che il meteo influenza non solo i nostri piani e le nostre attività, ma anche il nostro umore? Ebbene, cari lettori, preparatevi perché la seconda metà di dicembre si preannuncia ricca di sorprese e di cambiamenti repentini nel panorama meteorologico tra l’Atlantico e l’Europa.
Nonostante la presenza di un anticiclone che sembra voler prendere il sopravvento sul Mediterraneo, le condizioni meteo si mostreranno tutt’altro che statiche. Il motivo? Il vortice polare, che di solito ci protegge dai freddi artici, sta mostrando segni di debolezza e non riesce a mantenersi compatto. Questo permette ai flussi caldi subtropicali di insinuarsi e di indebolirne la struttura, lasciando così la porta aperta ai flussi freddi che possono scendere verso le latitudini più basse senza troppi ostacoli.
Il ritorno dell’alta pressione
Ma andiamo con ordine. All’inizio della prossima settimana, tra lunedì e martedì, assisteremo al ritorno dell’alta pressione. Tuttavia, questo non sarà un dominio duraturo, poiché una perturbazione proveniente dalla Scandinavia si farà strada, causando una depressione mediterranea che porterà con sé maltempo e instabilità. I rovesci e le piogge si concentreranno principalmente sul Centro e il Sud Italia, in particolare tra il 13 e il 15 dicembre. Dopodiché, l’alta pressione tornerà a farsi sentire.
Maltempo non mancherà
Ma non illudetevi che il maltempo ci abbandonerà del tutto. Dopo la metà del mese, indicativamente tra il 16 e il 19 dicembre, tutta l’Italia potrebbe trovarsi sotto l’influenza di un potente campo di alta pressione che si estenderà a tutta l’Europa centro-occidentale. Questo porterà a un aumento delle temperature, soprattutto in montagna, dove il sole regnerà sovrano. Al contrario, nelle quote più basse, le nubi basse e i fitti banchi di nebbia saranno i protagonisti indiscussi.
Queste configurazioni non sono certo una buona notizia per il Nord Italia e il versante tirrenico, poiché le perturbazioni atlantiche vengono bloccate e spazzate via, compromettendo le condizioni invernali e riducendo le probabilità di neve a bassa quota e di pioggia.
Situazione deleteria per il nord
Con l’avvento di questi vasti anticicloni sull’Europa occidentale, si aprono però opportunità per flussi freddi provenienti dall’est, che potrebbero interessare soprattutto le regioni adriatiche e il Sud. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo, sembra che in prossimità delle festività natalizie possa arrivare un’ampia irruzione artica continentale, capace di portare freddo, maltempo e anche neve a bassa quota sulle regioni centrali e meridionali. Tuttavia, è ancora troppo presto per dettagli specifici; per il momento, si tratta solo di tendenze meteo a lungo termine.
Quindi, cari amici, tenete gli occhi aperti e i cappotti a portata di mano, perché il meteo di questa seconda metà di dicembre si preannuncia come un vero e proprio rollercoaster di emozioni. E ricordate, in fatto di previsioni, l’unica certezza è l’incertezza!