L’Inverno è ad un bivio: il ruolo cruciale del Vortice Polare
Con l’avvicinarsi della metà di Dicembre, l’Inverno, che aveva iniziato con buoni auspici, sembra ora vacillare, almeno temporaneamente. Molti si interrogano sulle condizioni meteorologiche che caratterizzeranno il Natale: avremo una festività imbiancata o sarà dominata dall’anticiclone, come spesso accade? Le previsioni attuali suggeriscono che probabilmente non avremo né l’una né l’altra situazione, e la possibilità di vedere la neve sembra piuttosto remota.
Un robusto anticiclone sta per estendere il suo dominio su gran parte dell’Europa e del Mediterraneo, facendo temere il ritorno degli inverni recenti, caratterizzati da temperature miti e assenza di precipitazioni. Tuttavia, nonostante questo apparente passo indietro, esistono elementi che lasciano presagire la possibilità di episodi di gelo e neve nel corso della stagione.
Il grande freddo in ritirata lascia spazio all’Anticiclone
In Europa, la situazione meteorologica attuale prevede un’attenuazione del freddo che ha colpito diverse regioni del centro-est del continente, con temperature al di sotto della media anche in Scandinavia. La presenza di neve in molte aree continentali potrebbe contribuire a mantenere il freddo nei bassi strati atmosferici.
In Italia, l’alta pressione inizierà a farsi sentire a partire dal prossimo fine settimana, portando temperature più miti in tutta l’Europa Occidentale. Tuttavia, l’evoluzione meteorologica europea oltre il settimo giorno di previsione è molto incerta e potrebbe essere caratterizzata da irruzioni di aria fredda di origine polare o artica.
Alcune perturbazioni potrebbero interessare anche l’Italia, offrendo la possibilità di nevicate a bassa quota nel Nord del paese. Tuttavia, è improbabile che si verifichino nevicate in pianura intorno al periodo natalizio.
Le tendenze stagionali a favore di una ripresa dell’Inverno
Analizzando i modelli matematici stagionali, emerge un segnale costante di un possibile indebolimento del Vortice Polare in stratosfera. Attualmente, il gelo sembra favorire l’area euro-asiatica piuttosto che il Nord America. Se questa tendenza dovesse confermarsi, a gennaio l’Europa potrebbe essere nuovamente nel mirino del Vortice Polare, con condizioni favorevoli per ondate di gelo e neve.
Le alte pressioni atlantiche potrebbero spostarsi verso nord fino a stabilirsi in Groenlandia, creando una situazione anomala. Le correnti fredde artiche, in seguito a un indebolimento del Vortice Polare, potrebbero scivolare verso l’Europa, con possibili ripercussioni anche sull’Italia, ancora da definire.
Non ci sarà un’Anticiclone troppo persistente
Le proiezioni a lungo termine sono complesse e soggette a cambiamenti, ma l’inverno 2023-24 sembra presentare caratteristiche diverse rispetto agli anni passati. L’anticiclone europeo che si sta formando nei prossimi giorni non sembra convincere per quanto riguarda la sua durata. Nonostante ciò, il timore di una sua persistenza è sempre presente, come abbiamo visto negli ultimi inverni.
A differenza degli anni precedenti, quest’inverno sembrano esserci fattori che ostacolano una lunga permanenza anticiclonica con caldo anomalo in Europa. Le previsioni a medio termine indicano precipitazioni sopra la media in quasi tutta Italia, con abbondanti nevicate sulle Alpi italiane e un consolidamento del freddo anche nel nostro paese, con una diminuzione delle temperature al Centro e al Sud.
Ma cosa è il Vortice Polare?
Il Vortice Polare è una vasta area di bassa pressione e aria fredda che circonda i poli terrestri, che si indebolisce in estate e si rafforza in inverno. Il termine “Vortice” si riferisce al flusso d’aria in senso antiorario che aiuta a mantenere l’aria più fredda vicino ai poli.
Spesso, durante l’inverno nell’emisfero settentrionale, il Vortice Polare si espande, inviando aria fredda verso sud con la corrente a getto. Questo fenomeno è associato a grandi focolai di aria artica e, sebbene il termine “Vortice Polare” sia stato reso popolare solo di recente, è una caratteristica meteorologica sempre esistita.
Quando si verifica un’ondata di freddo estremo, è importante essere preparati e vestirsi adeguatamente, controllare i kit di emergenza in auto e, se possibile, evitare di uscire di casa durante le nevicate.
In conclusione, l’Inverno è ancora incerto e il Vortice Polare potrebbe giocare un ruolo decisivo nelle condizioni meteorologiche dei prossimi mesi. Resta quindi fondamentale seguire le previsioni e prepararsi adeguatamente alle eventuali ondate di freddo.