Previsioni Meteo fino a Santo Stefano 2023: cosa ci aspetta?
Il tempo atmosferico è in continuo mutamento e, come sempre, ci riserva delle sorprese. In questi giorni, assistiamo ad un abbassamento della pressione atmosferica sul Mediterraneo, che lascia presagire un cambiamento delle condizioni meteo. Tuttavia, non ci troviamo di fronte ad un crollo totale dell’anticiclone, ma piuttosto ad un suo indebolimento parziale.
La situazione attuale
Una saccatura di origine atlantica, alimentata da correnti fredde di matrice polare, si estende verso i Balcani e il Mar Nero, sfiorando marginalmente il nostro Paese. I fronti perturbati associati a questa depressione nordica lambiranno l’Italia, con effetti maggiori sull’Arco Alpino.
In questo contesto, i disturbi meteorologici saranno limitati, ad eccezione di una ventilazione che potrà risultare localmente molto intensa. Avremo il passaggio di fronti nuvolosi poco attivi, che potrebbero causare qualche sporadico piovasco sul versante tirrenico e, in alcuni momenti, anche sulle zone centro-meridionali adriatiche. Le precipitazioni saranno più significative sui confini alpini, dove si prevede neve a quote medio-alte.
Le previsioni per i prossimi giorni
Il flusso perturbato rimarrà confinato sull’Arco Alpino, mentre in Italia avremo solo lievi infiltrazioni umide, che porteranno nubi e isolate piogge in alcune aree, principalmente lungo le regioni del Basso Tirreno e sulle Isole Maggiori. Venerdì, l’arrivo di forti venti porterà con sé anche il fenomeno del foehn sulle pianure del Nord, causando un temporaneo e marcato aumento delle temperature.
Il weekend di Natale non dovrebbe presentare grandi novità, nonostante l’ingresso in scena di una robusta cellula di alta pressione. Le aree tirreniche potrebbero ancora essere interessate da qualche debole fenomeno locale. Tra Natale e Santo Stefano, l’anticiclone sembra destinato a rafforzarsi, sebbene permanga il rischio di infiltrazioni umide di origine atlantica. In Val Padana, torneranno a farsi sentire foschie e nebbie.
Dettagli sulle previsioni
Giovedì 21 Dicembre: il passaggio della coda di una perturbazione potrebbe favorire deboli precipitazioni sul medio-basso Adriatico. Isolati piovaschi sono previsti anche in Sardegna e sull’ovest della Sicilia. Dalla sera, sono attese nevicate sulle Alpi confinali e piovaschi anche sull’ovest della Calabria.
Venerdì 22 Dicembre: possibili isolati piovaschi tra Sardegna e Basso Tirreno, con neve sulle Alpi prevalentemente oltre confine. Venti forti e temperature in aumento, con foehn in Val Padana.
Sabato 23 Dicembre: si prevedono ancora qualche nevicata sulle Alpi e isolati piovaschi sul Basso Tirreno.
Ulteriori tendenze meteo
Nonostante il rinforzo dell’anticiclone previsto per i giorni festivi, la nuvolosità rimarrà prevalente sulle regioni tirreniche, dove non si escludono deboli piogge locali. Le temperature, nel complesso, si manterranno al di sopra della media stagionale.
In conclusione, il periodo natalizio si preannuncia relativamente tranquillo dal punto di vista meteorologico, con qualche disturbo limitato a specifiche aree del Paese. Gli amanti della neve potranno gioire per le precipitazioni previste sull’Arco Alpino, mentre chi si trova nelle pianure del Nord potrà sperimentare un inaspettato tepore grazie al foehn. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e non lasciatevi sorprendere dal tempo!