Un inverno anomalo
L’inverno in Italia ha avuto un avvio piuttosto insolito, con un clima che si è discostato dalle consuete caratteristiche della stagione fredda. Le condizioni meteorologiche sono state dominate da un’alta pressione persistente, che ha portato a un’atmosfera stabile, con cieli spesso grigi e nebbiosi, specialmente nelle regioni del Centro-Nord e, a tratti, lungo le coste tirreniche. Al contrario, il Sud ha goduto di giornate più soleggiate. Le temperature si sono mantenute al di sopra della media stagionale, in particolare per quanto riguarda le massime.
Stabilità e temperature miti
La stabilità atmosferica ha caratterizzato le ultime settimane, compreso il periodo natalizio, con un clima che ha favorito la formazione di nuvole e nebbie, limitando le precipitazioni. Le temperature, in generale, hanno superato le medie stagionali, con valori massimi che hanno spesso sorpreso per il loro essere più elevati del previsto.
Un cambiamento in vista
Nonostante il clima stabile e mite che ha contraddistinto l’inizio dell’inverno, sembra che ci sia un cambiamento in arrivo con l’inizio del nuovo anno. Le previsioni meteo indicano un progressivo indebolimento dell’alta pressione, che potrebbe lasciare spazio a un flusso di aria moderatamente perturbata di origine atlantica. Questo potrebbe portare a un incremento della dinamicità meteorologica nei giorni precedenti l’Epifania.
Piogge e temporali in arrivo
Il mutamento previsto dovrebbe portare piogge e qualche temporale, soprattutto sulle regioni tirreniche. Le regioni adriatiche e il Nord Italia, invece, dovrebbero essere più protette dalle precipitazioni. Nonostante l’arrivo del maltempo, non si prevede un calo significativo delle temperature. Anzi, il Centro-Sud potrebbe continuare a godere di un clima mite, grazie alle correnti prevalentemente occidentali o sud-occidentali che porteranno aria più calda del solito per il periodo. Al Nord, le temperature saranno più fresche, ma comunque superiori alle medie stagionali.
Un inizio d’anno variabile
In conclusione, l’inizio del nuovo anno sembra allontanarsi dallo schema di stabilità che ha caratterizzato le prime settimane dell’inverno, aprendo la porta a condizioni atmosferiche più variabili e instabili. Tuttavia, non si prevede un abbassamento significativo delle temperature. Il periodo più instabile sembra essere quello compreso tra il 2 e il 5 gennaio. Dopo l’Epifania, potrebbe verificarsi un nuovo aumento della pressione atmosferica, con un ritorno a condizioni più stabili, ma è ancora presto per fornire previsioni affidabili.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, possiamo aspettarci un inizio d’anno diverso dal solito, con un clima che si preannuncia più dinamico e meno prevedibile.