Previsioni meteo fino al 3 gennaio 2024
La situazione meteorologica attuale vede un dominio dell’alta pressione che assicura condizioni di stabilità atmosferica, deviando le perturbazioni atlantiche verso le latitudini più settentrionali, interessando aree come la Gran Bretagna, il Mare del Nord e la Penisola Scandinava. Nonostante ciò, l’accumulo di umidità nell’aria porta alla formazione di nubi diffuse, in particolare al Nord e nelle regioni occidentali, anche se queste non risultano in precipitazioni di rilievo, se non per qualche sporadico e trascurabile piovasco.
Il clima grigio e umido è accentuato da foschie e nebbie che si manifestano soprattutto durante le ore notturne nelle valli e nelle pianure, con un’attenzione particolare alla Val Padana. Le temperature si mantengono al di sopra delle medie stagionali, con un calore insolito che si fa sentire maggiormente in ambito montano. Questa situazione di grigiore perdurerà fino a sabato, nonostante un lieve aumento dell’umidità atlantica.
I fenomeni atmosferici, sebbene deboli, saranno più persistenti tra il Levante Ligure e l’Alta Toscana. L’anticiclone inizierà a perdere forza negli ultimi giorni dell’anno, a causa di una depressione proveniente dall’Atlantico che influenzerà il tempo in Italia. Si prevede un peggioramento delle condizioni meteorologiche per la notte di San Silvestro, a causa di una perturbazione in arrivo.
Il fronte perturbato farà la sua comparsa al Nord proprio alla fine del 31 dicembre, portando neve sulle Alpi. Le correnti umide occidentali che anticiperanno il fronte causeranno piovaschi anche lungo la costa tirrenica del Centro-Sud. Il fronte si sposterà poi verso est durante il Capodanno, lasciando qualche residua pioggia in Liguria e nel Triveneto. Nei giorni successivi, si aprirà la strada a ulteriori perturbazioni, in particolare al Centro-Nord.
Analisi dettagliata
Venerdì 29: il tempo rimarrà uggioso al Nord e lungo le coste tirreniche, con una copertura nuvolosa diffusa e nebbie nelle valli e nelle pianure. Si attendono piogge più frequenti tra la Liguria e l’Alta Toscana, soprattutto verso sera. Alcuni fenomeni potrebbero estendersi anche al Basso Piemonte e all’Ovest dell’Emilia.
Sabato 30: il cielo sarà coperto da molte nubi, più dense al Nord, lungo le regioni occidentali e nelle vallate appenniniche. I piovaschi saranno più probabili sul Levante Ligure, l’Alta Toscana e il Basso Lazio.
San Silvestro: il tempo peggiorerà al Nord e in Toscana, a causa di un fronte atlantico che porterà piogge in serata.
Ulteriori tendenze meteo: qualche pioggia si sposterà verso le regioni centrali e la Campania a Capodanno, con fenomeni residui anche al Nord-Est. Altre perturbazioni seguiranno dal 3 gennaio, con un tempo più dinamico e variabile.
Conclusioni
In conclusione, le previsioni meteo fino al 3 gennaio 2024 indicano un periodo inizialmente stabile, ma con un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche verso la fine dell’anno. Le temperature rimarranno al di sopra delle medie stagionali, con un clima più mite del solito, soprattutto in montagna. Le perturbazioni atlantiche inizieranno a influenzare il tempo in Italia, portando piogge e neve sulle Alpi. I fenomeni saranno più intensi e frequenti al Centro-Nord, con un’apertura a ulteriori perturbazioni nei primi giorni del nuovo anno.