Un cambiamento climatico in arrivo
Il clima in Europa sta per subire una svolta significativa dopo un periodo di stabilità atmosferica che ha dominato le ultime due settimane. La fine del 2023 segna l’inizio di una perturbazione che, seppur in maniera limitata, porterà pioggia in alcune regioni e aprirà la strada a condizioni meteorologiche più instabili. In particolare, l’Italia si prepara ad affrontare un periodo di maltempo che culminerà con l’arrivo di un ciclone intorno all’Epifania, portando pioggia, freddo e neve.
La fine dell’anticiclone
La perturbazione in avvicinamento segna la fine di un lungo periodo di stabilità atmosferica. Questo cambiamento è fondamentale per rimescolare le condizioni meteo sull’Europa e preparare il terreno per ulteriori ondate di maltempo. Una di queste è prevista per il giorno dell’Epifania, attorno al 6 gennaio, e potrebbe portare condizioni meteorologiche avverse in modo molto più marcato, estendendosi da nord a sud.
L’alta pressione, che ha dominato per oltre due settimane, si farà rapidamente da parte, spostandosi verso il cuore dell’Oceano Atlantico. Nel frattempo, l’Italia sarà interessata da un flusso d’aria più freddo e umido proveniente da nord-ovest, quindi dall’Atlantico. Questo flusso darà origine a una bassa pressione molto pronunciata nel Mediterraneo, attorno al 5 e al 6 gennaio.
Il ciclone dell’Epifania
Il sistema depressionario che si sta formando nel Mediterraneo si trasformerà velocemente in un ciclone carico di maltempo. Questo fenomeno potrebbe coinvolgere gran parte della penisola italiana, portando un notevole e diffuso peggioramento delle condizioni atmosferiche. Il maltempo inizierà a interessare prima il Centro-Nord, per poi estendersi anche al Meridione e alle isole maggiori. La Befana quest’anno potrebbe quindi portare abbondanti piogge a quote basse e notevoli nevicate in montagna, specialmente oltre i 1000 o i 1500 metri di altitudine.
Inoltre, le temperature inizieranno gradualmente a diminuire dopo un lungo periodo di valori sopra le medie stagionali. Sebbene non si preveda ancora un freddo intenso come quello tipico del pieno inverno, ci aspettano giornate decisamente più grigie, perturbate e fresche rispetto a quelle recenti.
L’arrivo del vero inverno
Dopo l’Epifania
Per sperimentare condizioni meteo pienamente invernali, capaci di portare la neve anche a quote più basse, sarà necessario attendere almeno fino alla fine della prima decade di gennaio. Il periodo post-Epifania si prospetta infatti molto più dinamico dal punto di vista invernale, con la possibilità di vivere un vero e proprio inverno caratterizzato da freddo, pioggia e neve.