Previsioni meteo per l’inizio del 2024
Il clima italiano si trova in una situazione di equilibrio precario tra l’alta pressione e le correnti umide provenienti da ovest, con un meteo caratterizzato da una rapida alternanza di nuvole e schiarite. Le regioni tirreniche sono quelle che risentono maggiormente di questa situazione, a causa della loro esposizione ai venti occidentali. Tuttavia, a partire dal 4 gennaio, si prevede un cambiamento significativo delle condizioni atmosferiche, con l’avvicinamento di una perturbazione dall’ovest.
Il peggioramento del tempo
La perturbazione in questione porterà con sé un fronte nuvoloso ben organizzato che si sposterà verso l’Italia, causando un netto peggioramento delle condizioni meteo a partire dal 5 gennaio, in particolare sulle regioni settentrionali, in Toscana e in Sardegna. Durante la giornata dell’Epifania, il maltempo si intensificherà su gran parte del territorio nazionale, con la formazione di un vortice ciclonico.
Le precipitazioni nevose non mancheranno sulle Alpi Orientali e lungo l’Appennino, anche se inizialmente a quote medio-alte, per poi scendere progressivamente. Le aree tirreniche saranno le più colpite dal maltempo, con fenomeni temporaleschi di forte intensità. In seguito, è previsto l’arrivo di aria fredda di origine artica, che scenderà dalle regioni settentrionali dell’Europa.
Un’ondata di freddo artico
Questa irruzione di aria fredda darà il via a una fase decisamente più invernale, subito dopo le festività natalizie. L’aria fredda, proveniente dal Baltico, alimenterà la circolazione ciclonica nel Mediterraneo, portando instabilità diffusa e nevicate a quote sempre più basse, anche sull’Appennino. Le temperature subiranno un crollo, soprattutto all’inizio della nuova settimana, con una fase acuta di freddo.
Analisi dettagliata delle previsioni
Giovedì 4 gennaio
La giornata di giovedì 4 gennaio sarà caratterizzata da una prevalente stabilità atmosferica, con la possibilità di residue nevicate al mattino sulle Alpi confinali a partire dai 1200 metri. Si potranno verificare anche alcuni piovaschi sul versante del Basso Tirreno. Dalla sera, si prevede un peggioramento del tempo sulla Sardegna settentrionale, con l’arrivo di piogge.
Venerdì 5 gennaio
Il giorno successivo, venerdì 5 gennaio, il tempo peggiorerà al Nord, in Sardegna e sul medio-alto versante tirrenico, con piogge che si intensificheranno verso sera. La neve cadrà sulle Alpi a quote superiori ai 500/800 metri, mentre sul cuneese le precipitazioni nevose potranno interessare quote più basse.
Epifania: il maltempo interesserà il Nord-Est e il Centro-Sud dell’Italia, con nevicate abbondanti su Alpi e Appennino.
Ulteriori tendenze meteo: si conferma l’arrivo di aria molto fredda di origine artica dopo l’Epifania, che contribuirà a mantenere una situazione di instabilità atmosferica, con scenari tipicamente invernali e nevicate anche a bassa quota lungo l’Appennino.
In conclusione, l’inizio del 2024 si preannuncia come un periodo di tempo instabile e freddo, con un’ondata di maltempo che interesserà gran parte dell’Italia e porterà neve anche a quote basse. Sarà importante tenersi aggiornati sulle previsioni meteo per essere preparati alle condizioni atmosferiche che ci attendono.