Il cambiamento climatico dopo l’Epifania
L’alta pressione che ha caratterizzato il periodo natalizio, regalando giornate soleggiate e temperature decisamente superiori alla norma, sta per lasciare spazio a condizioni meteorologiche differenti. Infatti, già in concomitanza con l’arrivo del nuovo anno, abbiamo assistito a una perturbazione che ha interessato principalmente il Nord Italia, mentre il Sud ha continuato a godere di un clima insolitamente mite. Tuttavia, è importante sottolineare che, come anticipato in precedenti articoli, con l’arrivo dell’Epifania la situazione potrebbe subire una svolta significativa.
Un Epifania all’insegna del maltempo
Quest’anno, l’Epifania non si limiterà a concludere le festività, ma segnerà anche la fine del bel tempo. Tra il 5 e il 7 gennaio, è prevista l’arrivo di una perturbazione accompagnata da un vortice di bassa pressione che interesserà l’intera penisola, portando piogge, temporali e nevicate anche a quote collinari nel Nord Italia, con un conseguente abbassamento delle temperature. L’estremo Sud, invece, dovrà attendere un po’ più a lungo per assistere a un calo termico, poiché inizialmente il vortice ciclonico favorirà l’arrivo di correnti calde meridionali.
Possibile irruzione artica dopo la Befana
Il vortice di bassa pressione avrà un duplice effetto: da un lato, prolungherà la fase di instabilità atmosferica, dall’altro, richiamerà verso il suo interno correnti fredde di origine artica. Queste ultime, tra domenica e l’inizio della settimana successiva, determineranno un deciso calo delle temperature su tutto il territorio nazionale. Le precipitazioni potrebbero portare a nevicate anche a quote basse.
Questa prima ondata invernale potrebbe persistere fino a mercoledì o giovedì, con le regioni centro-meridionali particolarmente soggette a fenomeni di instabilità e a possibili nevicate a quote basse, in particolare nelle Marche, in Abruzzo e in Molise. Il Nord Italia, seppur meno colpito, sperimentarà comunque un clima freddo.
Considerata la distanza temporale che ci separa da questo primo possibile assaggio invernale, vi invitiamo a rimanere aggiornati sulle previsioni meteorologiche per essere informati sull’evoluzione del tempo.