Il cambiamento climatico in arrivo
L’inizio del nuovo anno non ha portato grandi novità dal punto di vista meteorologico: le precipitazioni sono state scarse, le temperature insolitamente elevate per il periodo e l’umidità elevata. Tuttavia, sembra che le cose stiano per cambiare. Da diversi anni, infatti, l’Epifania segna l’inizio di un periodo più freddo e invernale in Italia e, anche quest’anno, questa tendenza sembra confermarsi. Si prevede infatti un marcato peggioramento delle condizioni meteo a partire da domani, venerdì 5 gennaio. Analizziamo insieme i dettagli di questa previsione.
La perturbazione in arrivo
La perturbazione che ci colpirà domani è alimentata da un’intensa area di bassa pressione che si posizionerà proprio sulla nostra penisola. Il maltempo inizierà a farsi sentire già dalla mattina di domani sulle regioni centro-settentrionali, in particolare sul versante tirrenico, ma entro domenica 7 gennaio, l’intero territorio nazionale sarà interessato da questo cambiamento. Si prevedono piogge e calo delle temperature durante il fine settimana.
Il ritorno della neve
Venerdì 5 gennaio
Il peggioramento inizierà sin dal mattino su Liguria, Piemonte e Lombardia con nevicate sulle Alpi a partire dai 1200 metri. Le piogge, a tratti anche intense, si estenderanno nel corso del pomeriggio anche a Toscana e Lazio settentrionale. Il versante adriatico rimarrà più asciutto. Al Sud, invece, la situazione meteorologica rimarrà stabile e asciutta. Le temperature massime saranno comprese tra i 3-4°C al Nord e i 12-14°C al Sud.
Sabato 6 gennaio
La mattinata di sabato vedrà un miglioramento sul versante occidentale del Nord Italia, ma la perturbazione si sposterà sull’altra parte del paese. Sono previste piogge e temporali su Lombardia orientale e Triveneto, ma anche su Emilia Romagna e Toscana, con i primi fenomeni di pioggia che si manifesteranno anche al centro già in mattinata. La neve cadrà sulle Alpi a partire dai 600-700 metri. Al Sud, l’instabilità si farà sentire nel corso del pomeriggio con piogge più concentrate sul versante tirrenico. Le temperature massime saranno in lieve rialzo al Nord e in aumento anche al Sud grazie ai venti di scirocco, con valori fino a 16-18°C.
Domenica 7 gennaio
La domenica sarà ancora caratterizzata da instabilità su gran parte del territorio nazionale, con piogge e neve a partire dai 500-600 metri sulle Alpi e dagli 800-1000 metri sull’Appennino tosco-emiliano. Al Sud si alterneranno piogge e schiarite. Le temperature massime subiranno un lieve calo su tutto lo Stivale.
In conclusione, dopo un periodo di tempo mite e secco, l’Italia si prepara ad affrontare un cambiamento climatico significativo, con l’arrivo di piogge, nevicate e un generale abbassamento delle temperature. Un ritorno all’inverno che molti attendevano e che, come da tradizione, sembra coincidere con l’Epifania.