Possibile evoluzione meteo a 15 giorni
Chi si dedica alle previsioni meteorologiche sta attraversando un periodo di incertezza. I modelli matematici, che fino a poco tempo fa seguivano con sicurezza la rotta atlantica, sembrano ora intravedere nuovi scenari. Non tutti i modelli, è bene precisarlo, ma uno dei più affidabili – quello europeo – ha cambiato drasticamente prospettiva, relegando le perturbazioni atlantiche a un ruolo secondario.
Queste perturbazioni potrebbero influenzare il clima della prossima settimana, ma poi potrebbero lasciare spazio a un’improvvisa ondata di freddo. Un freddo che arriva direttamente dal Circolo Polare Artico, strettamente legato al Vortice Polare.
È una possibilità che dovrà essere confermata nei prossimi giorni, ma che non possiamo ignorare, poiché potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel panorama meteorologico.
Il meteo a breve termine
Le recenti perturbazioni polari, che hanno causato un peggioramento del tempo tra le due Isole Maggiori, stanno per esaurirsi. Ci stiamo avviando verso un miglioramento che dovrebbe prevalere nel corso del fine settimana.
Tuttavia, è importante sottolineare che in alcune regioni le temperature rimarranno decisamente invernali. In particolare al Nord e lungo la costa adriatica, a causa dell’influenza di una vasta massa d’aria gelida che sta colpendo gran parte dell’Europa.
Gennaio ricco di spunti di discussione
La variabilità atmosferica è sicuramente uno degli aspetti più interessanti di questo mese di gennaio. Una variabilità che, nella seconda metà del mese, potrebbe aprire le porte a un deciso raffreddamento.
Se l’ipotesi del modello europeo dovesse concretizzarsi, potremmo assistere a un vero e proprio ritorno dell’inverno sul nostro Paese. In caso contrario, ci troveremmo comunque di fronte a una circolazione atlantica attiva, che potrebbe portare a diverse fasi di maltempo.
In conclusione
Per riassumere, possiamo dire che non ci annoieremo di certo e che sarà fondamentale evitare lunghi periodi di alta pressione, poiché molte delle nostre regioni stanno vivendo una siccità invernale che non è affatto positiva.
È bene ricordare che le previsioni meteorologiche con validità fino a 5 giorni sono generalmente più affidabili, e che questa affidabilità diminuisce man mano che ci si allontana nel tempo.