Analisi del meteo: anticicloni e depressioni in gioco
Nell’attuale scenario meteorologico, due anticicloni dinamici e ben strutturati in quota dominano la scena. Il primo, proveniente dalle Azzorre, si dirige verso latitudini molto elevate, tra i 65° e i 70° nord. Il secondo, di origine sub-tropicale e quindi caldo, si origina dalle basse latitudini dell’Europa eurasiatica e si dirige verso la Russia centro-orientale.
La “Russia Bianca” e le sue peculiarità meteorologiche
La Russia centro-orientale è una regione notoriamente fredda, tanto da essere spesso chiamata “Russia Bianca”. Tuttavia, il meteo in questa zona sta subendo delle variazioni significative. Tra le due configurazioni anticicloniche, si forma una sorta di “gola” in cui le depressioni polari spingono delle saccature nell’area mediterranea. Nonostante la situazione sembri avere una direzione chiara, non è esente da possibili interferenze previsionali.
Flussi e correnti: previsioni per i prossimi giorni
Nel periodo fino al 24/25 del mese corrente, sembra che i flussi e le correnti ad alta quota favoriscano uno spostamento verso sud-ovest delle avvezioni fredde (Francia centro-meridionale – Spagna centrale). Il bacino centrale del Mediterraneo sembra essere interessato solo marginalmente da questa situazione, che è molto evolutiva e difficile da decifrare.
Un’anticipazione di primavera in Russia?
Ciò che è più evidente è una forte avvezione calda verso la parte centrale della Russia europea. Questo fenomeno porterà le temperature, attualmente negative, a livelli tipici di una primavera avanzata. Questo sembra normale, considerando che queste terre hanno vissuto situazioni termiche molto variabili durante l’intera stagione invernale e pre-invernale, non sempre freddo come ci si potrebbe aspettare.
Variazioni termiche e bariche in Europa
Sembra esserci un accenno di situazioni fredde a medio e lungo termine per l’Europa centrale. Allo stesso tempo, si intensificano gli scambi termici che portano a una nuova ristrutturazione termico-barica nel comparto continentale europeo. Questo segna l’inizio di una fase di estrema variabilità atmosferica, che inizia a mostrare i caratteri della prossima stagione.
Previsioni per l’Italia: una settimana di “passione”
Per quanto riguarda la nostra Penisola, ci aspetta una settimana di “passione”, tra situazioni fredde alternate a richiami miti mediterranei. In questo contesto, è probabile che la neve ricompaia in molte regioni padane. Le regioni centrali, sia di levante che di ponente, dalla Toscana alle Marche centro-settentrionali, sembrano essere al confine tra “neve ed acqua” (date 24/25 di febbraio). Se la depressione Iberica dovesse colmarsi (fine dello west shift), le possibilità di neve potrebbero aumentare anche per le regioni al limite (date 27/28 cm).