Analisi del meteo: una visione ampia
In questo editoriale, non si intende prevedere un ritorno del freddo in Europa. Piuttosto, si vuole mettere in evidenza una particolare situazione meteorologica che sembra stia prendendo piede.
Il vortice polare canadese e la sua influenza sul meteo
Se osserviamo attentamente la mappa meteorologica, notiamo che negli Stati Uniti il “vortice polare canadese” è ancora molto attivo. Questo fenomeno si verifica a una quota di 850 hpa, che corrisponde verticalmente a quella dei 300 hpa.
Le ondulazioni dei getti e il loro impatto sul meteo
Questa configurazione meteorologica è causata da un’ampia ondulazione dei getti, che si trovano a circa 9500 metri di altezza. Queste ondulazioni favoriscono a ovest un rafforzamento dell’anticiclone “Yankee”, mentre a est delle coste atlantiche si verifica un aumento di un’altra figura di alta pressione.
La saccatura e il suo effetto sul meteo
Tra queste due situazioni meteorologiche, si forma una “marcata” saccatura che copre gran parte del continente americano centro-orientale. Questa saccatura è caratterizzata da una distribuzione barica ancora tipicamente invernale.
Le Jet Stream e il loro ruolo nel meteo
Ciò che ci interessa di più è la logica delle ondulazioni delle “Jet Stream”. Queste ondulazioni stanno creando una copertura molto marcata dell’anticiclone a est delle coste americane, stabilendo una struttura di “blocco alla zonalità” nel pieno dell’Oceano. Questa figura pressoria copre quasi il 70% dell’Atlantico centro-settentrionale.
Il cavo d’onda e il suo impatto sul meteo europeo
Data questa situazione, che non è molto comune, si forma un nuovo e marcato “cavo d’onda” proprio in corrispondenza dell’Europa centro-occidentale. Pertanto, non possiamo ancora dichiarare la fine di queste “incursioni fredde” europee, né una chiara e stabile ripresa dell’attività anticiclonica in Europa.
Le oscillazioni e il loro effetto sul meteo
Quando queste ampie ondulazioni si verificano in modo “cadenzato” nel tempo, le possibilità di rimonte dinamiche mediterranee con matrice sub tropicale si riducono. Questa configurazione meteorologica viene inevitabilmente schiacciata da queste profonde oscillazioni, causando una quasi totale inerzia dell’alta pressione primaverile/estiva.