Il meteo e le sue evoluzioni: una nuova configurazione barica in arrivo
Iniziamo a delineare un quadro meteorologico che, nel prossimo futuro, potrebbe subire un cambiamento significativo. Una sorta di “stella polare” meteorologica sembra destinata a dominare il settore più settentrionale dell’Europa. Questa alta pressione (HP) avrà il compito di ostacolare e contrastare le correnti oceaniche, fungendo da baluardo tra due diversi tipi di flussi: quello atlantico e quello continentale.
Le prime correnti fredde dal settore nord-orientale del Continente russo
Nel frattempo, dal settore nord-orientale della parte più alta del Continente russo, inizieranno a farsi sentire i primi flussi freddi. Questo fenomeno è legato alla quasi certa nascita di una figura altropressoria molto forte, che porterà il caldo promontorio nord africano a cedere gran parte dei suoi geopotenziali in favore di questa nuova configurazione barica.
La ridistribuzione dei valori pressori e l’influenza delle Azzorre
Siamo ormai a tre quarti dell’estate e, considerando questa nuova ridistribuzione dei valori pressori, possiamo affermare che l’influenza delle Azzorre (HP) e della sua matrice sub tropicale avrà sempre meno spazio per interferire sul bacino del Mediterraneo. Di conseguenza, la nostra Penisola diventerà un terreno di contrasto tra i “tentativi” atlantici, umidi e più temperati, e quelli più freddi nord continentali.
Una nuova onda termica calda in arrivo?
È probabile che ci sarà una transitoria e nuova onda termica calda, ma la sua durata sarà sempre dettata e condizionata da questo “enorme mare” rappresentato da un campo di alta pressione che si collocherà tra la parte più settentrionale della Svezia e Norvegia. Questi GPTS di assoluto valore potrebbero ben competere, in un ideale “braccio di ferro”, con quelli di un HP sub tropicale.
Un primo colpo alla stagione estiva calda
Stiamo quindi assistendo, e continueremo a farlo, a un primo colpo fondamentale alla stagione estiva calda. Data la qualità dell’HP osservato, potrebbe anche esserci il rischio che questa figura pressoria, tranne dei parziali e temporanei cedimenti, possa acquisire, con il tempo, caratteri di “persistenza”.
Una “stella polare” che influenzerà il meteo sull’Europa
Nonostante mi sia spinto un po’ oltre il naturale limite previsionale, sono convinto che questa “stella polare” sarà l’elemento “nuovo” che influenzerà per molti giorni il meteo sull’Europa. Una piccola “rivoluzione barica” che indica certamente un passaggio.