Analisi del meteo: l’insolito comportamento del ciclone islandese
Il meteo del Regno Unito è stato recentemente influenzato in modo significativo dal ciclone islandese. Questo fenomeno meteorologico ha avuto un comportamento anomalo, causando una serie interminabile di condizioni piovose e temperature quasi autunnali. La sua posizione ha avuto un impatto notevole sul meteo del Regno Unito.
Il ciclone islandese e il suo impatto sul meteo italiano
Il ciclone islandese, ora influenzato dal vortice canadese e da quello polare, sembra essere più determinato a disturbare il meteo della nostra Penisola. Attraverso una saccatura, potrebbe causare l’ultima erosione dei geopotenziali dell’HP delle Azzorre in sede sub-tropicale.
Le previsioni meteo per l’Italia
Dopo gli ultimi due giorni di caldo estivo, si prevede un importante rimescolamento dell’aria sulla nostra Penisola. Questo sarà causato da un veloce nastro trasportatore che parte dalle coste orientali canadesi in direzione del nostro Mediterraneo.
Le previsioni meteo a lungo termine
Secondo il modello di Reading, ciò che potrebbe sembrare una semplice “variazione sul tema” potrebbe rivelarsi molto più incisivo a lungo termine. Le correnti fresche atlantiche, con caratteristiche meno zonali, potrebbero tornare e le condizioni di instabilità potrebbero aumentare, a partire da questo fine settimana, anche per le regioni centrali. Successivamente, a partire dalla prossima settimana, potrebbe esserci un coinvolgimento delle regioni centro-meridionali e, in particolare, quelle di levante (Puglia e Calabria).
Il ritorno dell’onda termica “torrida”
Un altro elemento di rilievo nelle previsioni meteorologiche è il ritorno dell’onda termica “torrida”, che sembra essere diretta verso l’area della Russia tra gli Urali e il Mare Artico. Questa anomalia termica potrebbe avere un impatto significativo sul meteo di quest’area.
Le previsioni meteo future
Data questa “nuova configurazione”, sarà molto più difficile prevedere una fase di persistente attività dell’HP africano in congiunzione a quello atlantico in sede mediterranea. Questa situazione richiede un’attenta osservazione, poiché molte delle “certezze” estive potrebbero essere messe in discussione.
Il segnale del meteo del nord Atlantico
La presenza di una 552 DAM che sfiora nuovamente le terre oltre la cortina delle Alpi non è un segnale di buon auspicio. Questo evidenzia quanto sia “imponente” lo scambio termico in sede del nord Atlantico. Si tratta di una “staffetta” da semipermanente e vortice polare.