Analisi del meteo: un autunno da manuale
Il meteo ci sta regalando un autunno da manuale, in cui la natura sembra ripercorrere un percorso che da tempo non riusciva più a tracciare. Le previsioni meteo, basate su modelli matematici e altre emissioni, ci indicano un periodo di “interludio”. Si prevede un calo delle temperature su gran parte della nostra Penisola, ma si intravede anche una risposta “mite” di matrice sub tropicale verso la prima metà della prossima settimana, in particolare nel centro sud.
Un meteo che rispecchia la memoria della natura
Questo autunno sembra rispecchiare la memoria “arcaica” della natura, un ritorno a condizioni meteorologiche che sembravano dimenticate. Non c’è nulla da temere in questa manifestazione transitoria di risposta a cavi d’onda freddi che creano delle rimonte calde e stabilizzanti. L’atmosfera sta compiendo, portando a termine, quello che noi spesso abbiamo dimenticato nella memoria anche più lontana.
Previsioni meteo: un inverno in arrivo?
Dagli annali meteo, si possono confrontare le fasi pre invernali degli inverni “memorabili”, si sono verificate delle situazioni “prolungate di scambi termici” qualche mese prima dell’avvento della stagione fredda. La situazione sembra essere da manuale, senza anticipi o ritardi (dannosi); situazione in prospettiva che vedrebbe un successivo orientamento di correnti molto più fredde verso la nostra Penisola già verso la prima decade di novembre.
Un’ottima stagione fredda in vista?
In assoluto, ma questa resta sempre una mia personale visione circa l’inverno “che farà”, siamo nella direzione “ideale” per avere un’ottima stagione fredda . Né posticipata, tanto meno anticipata. Gli stessi modelli, sebbene a fasi alterne, sembrano indicarci una “invernata” tra le più ricche e tecniche di questi ultimi 10/15 anni.
Analisi del meteo: oltre le oscillazioni quasi biennali
Non mi sto riferendo allo “strumentale ” QBO, importante ma non assolutamente incidente, ma ad una situazione a se stante e che prescinde da ogni forma di “alterazioni” sulle oscillazioni quasi biennali delle correnti in quota nella cinta equatoriale. Lo scopo è di far capire e non gettare fumo negli occhi a chi vuol leggere e capire cose complesse in parole semplici.