Analisi delle condizioni meteorologiche sulla Penisola Italiana
Nel panorama meteorologico italiano, si sta delineando un quadro di lenta evoluzione delle condizioni atmosferiche. Questo è evidenziato dalla presenza di due figure paritetiche, ma geograficamente opposte, che rappresentano un segnale di cambiamento.
Depressione sul Mediterraneo centro occidentale
Si prevede un lento avanzamento di una depressione sul Mediterraneo centro occidentale. Questa depressione cercherà di imporsi sulle nostre regioni occidentali, ma con ogni probabilità, il suo effetto sarà quello di richiamare aria molto mite e a debole curvatura anticiclonica sulle nostre regioni centro meridionali. Oltre ad un naturale e iniziale aumento della nuvolosità, non necessariamente proporzionale a quello precipitativo, ci sarà un graduale aumento delle temperature a partire dalla parte centrale del nostro mare. Questo fenomeno, definito “onda africana” (onda termica), coinvolgerà le nostre estreme regioni meridionali, per le date tra l’otto e il nove del corrente mese.
Condizioni estreme e resistenza del muro dinamico
Le condizioni estreme, freddo/caldo, sono spesso prodotte da questa difficoltà che determinati cavi d’onda presentano nella loro naturale evoluzione verso levante. Il “muro dinamico” che si prefigura affermarsi sulle aree continentali, tra Balcani e settore della Russia uralica, sembra avere tutte le caratteristiche e intenzioni di “resistere” a questo “cavo d’onda” dai caratteri pressochè stazionari.
Cella altopressoria sul Mediterraneo centrale e meridionale
L’inibita situazione evolutiva, ad oriente, dovrebbe, tramite un apporto di aria calda e maggiormente stabilizzante nel tempo, arrecare una probabile cella altopressoria sul Mediterraneo centrale e meridionale. Questa figura dinamica, che possiamo definire come semipermanente (cella atmosferica di matrice sub tropicale), è in grado di definire in maniera molto più chiara le condizioni meteorologiche sul nostro Paese.
Previsioni per i prossimi giorni
Tranne una fase di peggioramento delle condizioni meteorologiche, nei prossimi 3 giorni e segnatamente sul ponente peninsulare, nel più lungo raggio possiamo intravedere un trend che ci vedrebbe caratterizzati da questa figura pressoria dalle caratteristiche progressivamente sempre più miti. Se l’anticiclone non dovesse cedere ad est, come è probabile, possiamo già indicare una “bolla d’aria” che nascerà sul settore più meridionale del Mediterraneo per conquistare poi l’intera nostra Penisola.
Una primavera regolare
La primavera al momento risulta essere molto regolare e non mostra “peculiari sbilanciamenti” verso situazioni di freddo/fresco.