Analisi del meteo: un’anticipazione dell’estate ancora incerta
Il meteo, come ben sappiamo, è un elemento imprevedibile e mutevole. Nonostante le previsioni a lungo termine, spesso ci troviamo di fronte a scenari che sfuggono alle aspettative. Questo è il caso del meteo attuale, che sembra non voler confermare l’arrivo anticipato dell’estate, soprattutto nelle regioni settentrionali della nostra Penisola.
Contraddizioni meteorologiche nel Vecchio Continente
La situazione meteorologica del Vecchio Continente presenta molte contraddizioni. L’anticiclone atlantico, ad esempio, non sembra avere intenzioni decise di conquistare il Mediterraneo. Al contrario, si osservano infiltrazioni quasi costanti di aria instabile, caratterizzate da nuclei freddi in quota. Questi elementi sembrano influenzare il meteo delle nostre regioni, in particolare quelle settentrionali e nord-orientali, per tutto il periodo considerato, che si estende almeno fino a metà mese.
La “regola” del nostro meteo
Nella “regola” del nostro meteo, tali episodi di instabilità sono molto frequenti nel mese di maggio e possono protrarsi anche oltre i primi giorni di giugno. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutto il nostro territorio sarà coinvolto da questa variabilità. Le regioni centro-meridionali, infatti, beneficeranno di condizioni pre-estive e vivranno questa fase di non eccessiva stabilità in maniera molto meno contrastante.
Un’analisi a “grande respiro”
L’analisi effettuata sulle ENS, pur tenendo conto dei diversi modelli meteorologici, ha un carattere di “grande respiro”. Non si tratta di una previsione mirata e circostanziata per singole aree geografiche, ma di un quadro generale. La conclusione più logica suggerisce un mese di maggio ancora in fase preparatoria e un inizio di giugno indeciso.
Attendere il “cuore di giugno”
Per attendere l’arrivo dell’estate, probabilmente, dovremo far scorrere ancora diversi giorni del nostro calendario e attendere il “cuore di giugno”. Nonostante questa situazione non molto favorevole, non possiamo negare la regolarità della stagione di transizione. Sappiamo bene che il nostro nord, e in particolare il settore di levante, sono aree in cui l’avanzata estiva e la sua affermazione incontrano le maggiori difficoltà.