Previsioni meteo: un’analisi dettagliata
Le previsioni meteo, basate su un modello ECMWF, indicano un’insolita situazione per il periodo in questione. Infatti, si prevede una fase prolungata, di almeno una settimana, caratterizzata da un flusso continuo di correnti provenienti dalle regioni polari, un fenomeno noto come “aria polare marittima”. Questo scenario è atipico per il periodo e contraddice la norma che vorrebbe il nostro Mediterraneo interessato, alternativamente, da correnti di origine oceanica e decisamente più miti.
Un’alternanza di fronti polari marittimi
Analizzando le numerose “opzioni” che il modello di Reading ci offre a lungo termine, si nota un’alternanza di fronti polari marittimi diretti verso la nostra Penisola. Questi sono accompagnati da depressioni che avrebbero il loro “centro d’azione” sulla parte centro-meridionale della nostra Penisola. In questo continuo susseguirsi di ondulazioni molto “marcate”, dovrebbe esserci spazio anche per precipitazioni nevose su quasi tutta la catena Appenninica, fino a quote medio-basse per entrambi i versanti di levante e ponente.
Le regioni settentrionali potrebbero essere escluse
Da questa prospettiva, le regioni settentrionali, in particolare quelle del nord-ovest, potrebbero essere escluse a causa della natura delle correnti e della loro direzione (NNW/SSE). Questo potrebbe portare a una copertura del flusso e a una conseguente caduta orografica (foehn). In altre parole, ci aspettiamo una “fase congrua” ricca di eventi per le nostre regioni centro-meridionali, con dei “potenziali” varchi aperti anche attraverso la Valle del Rodano.
Un’analisi fino al 18/19 del mese corrente
Per ora, mi limito a questa lunga analisi previsionale fino al 18/19 del mese corrente, evitando di fornire dati “fuorvianti” su come potrebbe presentarsi il meteo per il prossimo Natale. Un cordiale saluto a tutti i lettori.