Presagi di neve

Antonio Pallucca
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Analisi del⁣ meteo: ⁢un’aria polare in arrivo

Un‌ considerevole nucleo di aria polare, che dovrebbe raggiungere il Mediterraneo a partire dal 17 dicembre, ⁣potrebbe ⁢accentuare l’instabilità ​meteorologica in alcune⁤ delle nostre ⁢regioni centrali e meridionali, con un possibile ⁢e temporaneo coinvolgimento dell’alta pianura veneta. Questo fenomeno meteorologico si svilupperà in due fasi distinte, che⁤ si estenderanno dal 18 al ⁤20 del mese corrente.

Prima fase: dal 17 al⁣ 18 dicembre

Nella⁢ prima fase, che avrà luogo tra il 17 e le prime ore del 18 dicembre, si prevede ‍una media/alta possibilità di neve, anche a ‍quote collinari, in Lazio, Umbria, Marche centro meridionali, Abruzzo/Molise e Sardegna centro occidentale.​ Le precipitazioni, tuttavia, sembrano essere di ‍scarsa ⁣intensità ⁣e certamente più consistenti nelle ‍zone interne del nostro centro e nelle regioni che si affacciano all’Adriatico. Nonostante non si preveda nessuna depressione ⁣organizzata, i modelli meteorologici per queste date indicano una leggera ansa ciclonica e soprattutto un notevole -35° ⁤C sul centro Italia e una -40° C sul Nord​ Est alla quota‌ di 500 hpa. ‍Questo, accompagnato ⁤da bassi geopotenziali, potrebbe produrre⁤ instabilità a tratti anche marcata.

Seconda fase: dal ⁢18 al 19​ dicembre

La‍ seconda fase, nettamente ⁤più⁣ favorevole, ma che avrà ‍inizio solo dal 18/19⁤ c.m.,⁤ sembra rivolta al resto delle nostre regioni meridionali.‌ Un debole ‍minimo ‌barico, che si collocherebbe tra Puglie e Calabria, apporterebbe un⁢ peggioramento del meteo più marcato e incisivo. Questa restante area geografica avrebbe buone possibilità di precipitazioni solide, ivi nevose, a quote 400/500 metri, con progressione in altezza crescente tra ‌la​ Campania centro meridionale e Puglie sino a salite a quote più ⁣alte⁤ (800 mt. circa) per le estreme regioni meridionali e nelle zone‍ interne.

Monitoraggio del ‌meteo via satellite

Questo‍ è un primo approccio da osservare e se ⁣necessario ⁢monitorare tramite il satellite. Per quanto riguarda‌ il meteo delle festività, consiglierei di rileggere alcuni editoriali da me​ scritti in passato. In essi non v’è certo la “verità”, ma una‍ discreta dose “ispettiva” circa le tendenze. Vorrei concludere confermando che, il picco del freddo, si raggiungerà, con buona probabilità, proprio nelle date ⁢18/20 dicembre.

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