Dai tropici al Polo in uno spazio ristretto

Antonio Pallucca
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Analisi⁢ del meteo: tra inverno e⁤ primavera

Nonostante ​ci troviamo nel pieno dell’inverno, non⁣ possiamo ancora decretare la fine di questa stagione.‌ Infatti, l’evoluzione futura del meteo presenta delle ​contraddizioni significative. L’oscillazione eccessiva e caotica delle correnti nella medio-alta ⁢tropopausa ci mostra ⁤un ‌alternarsi di configurazioni bariche⁤ completamente diverse tra loro. Siamo arrivati al momento cruciale: o l’inverno continuerà a persistere ⁣o la prima ondata di calore si farà strada sulla nostra Penisola.

Previsioni meteorologiche per​ la fine di febbraio

Possiamo dare per certo un calo delle temperature che si farà sentire su gran parte del nostro territorio a partire dal 22 febbraio. In⁢ generale, potremmo definire questa situazione futura, fino⁤ alla‌ fine del mese, come ⁢tipicamente invernale. Una serie di depressioni in ⁢movimento dal Mediterraneo centro-occidentale verso i Balcani medio-bassi caratterizzeranno il meteo già dalla metà della prossima settimana. Si tratta ‍di una sorta di⁣ rapidi impulsi freddi che interesseranno gran parte delle ‌nostre regioni centro-settentrionali.

Durante questo periodo, a intervalli alterni, potrebbero‍ verificarsi delle precipitazioni nevose sul settore‍ padano anche a quote pianeggianti (area‌ centro-occidentale), mentre nelle ⁣regioni centrali la quota neve potrebbe essere indicata, nelle zone interne, intorno ai‌ 500/600 mt circa e solo localmente a quote ⁤inferiori. Naturalmente, queste previsioni dovranno essere riviste e aggiornate all’inizio della prossima settimana.

Analisi delle ​correnti ad alta quota

Osservando la situazione⁤ delle correnti ad ⁣alta quota, si nota⁢ come ​questa spinta dinamica dell’Hp delle Azzorre, in successiva combinazione con quella continentale, sia molto variabile e lasci spazio ad altre “spinte dinamiche” sul ⁢comparto dell’Europa orientale. Una successione molto irregolare riguarda le oscillazioni della “corda” del nord Atlantico. Ciò che ci lascia molto perplessi, con tutte le cautele ​del caso, è che questa “divergenza”⁤ barica sembra portare con sé “marcati” scambi termici tipici della stagione futura. In tutto questo “scenario previsionale”​ potrebbe entrare in ‌gioco, a lungo termine, una improvvisa “onda termica”,‍ dalle caratteristiche‌ molto miti, sprigionata‌ dall’evolversi della matrice “sub tropicale” di un anticiclone mediterraneo.

Un quadro ⁤ancora da definire

Tuttavia, la situazione è ancora⁤ tutta da chiarire e comunque‍ non prima ​della fine del mese corrente. ‍Le previsioni ‍meteorologiche, infatti, sono soggette a continue variazioni e richiedono un ​costante monitoraggio per essere definite ⁢con precisione.

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