Analisi delle condizioni meteorologiche previste
Il meteo è un elemento che influenza notevolmente la nostra vita quotidiana. Le previsioni meteorologiche, tuttavia, non sono sempre precise, poiché si basano sull’interpretazione di vari modelli e sulla considerazione di numerosi fattori, tra cui i processi barici e termici.
Un’onda fredda in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo, che dovrebbe manifestarsi con maggiore intensità sulla nostra Penisola a partire dal prossimo lunedì. Questa ondata di freddo, proveniente dalle regioni continentali, dovrebbe colpire principalmente le regioni centrali e centro-settentrionali di levante, causando un netto calo delle temperature. Non si prevedono effetti particolarmente rilevanti sulle precipitazioni, se non qualche possibile nevicata a quote medio-basse sulle regioni del versante adriatico centro-meridionale.
Un possibile cambiamento del meteo
Secondo diversi modelli meteorologici, dopo questa ondata di freddo, l’alta pressione potrebbe subire un significativo spostamento verso nord-ovest e generare una depressione molto insidiosa nel Mediterraneo. Le correnti nella medio stratosfera dovrebbero quindi cambiare direzione, passando dall’aria fredda continentale a un’ondata di aria non gelida, ma con caratteristiche oceaniche o nord-atlantiche. Si tratta di aria polare marittima.
Una seconda fase ipotetica
La seconda fase ipotizzata prevede l’ingresso di un flusso più intenso attraverso la Fossa del Rodano, in contrasto con l’aria più fredda preesistente. Questo potrebbe generare una depressione medio-alto tirrenica, aprendo diverse possibilità.
Le possibili evoluzioni del meteo
L’ipotesi che la depressione si formi molto in alto sulla nostra Penisola è una delle meno probabili, data la velocità d’ingresso del getto. Al contrario, la sua possibile formazione in area centro-settentrionale tirrenica sembra essere l’opzione più plausibile al momento. Questa depressione, attraversando la nostra Penisola da nord-ovest verso sud-est, potrebbe portare un netto peggioramento del meteo, con la possibilità di neve a quote medio-collinari in molte aree del centro e del nord.
Considerazioni finali sul meteo
Nonostante la distanza temporale sia ancora lunga, sembra che le due ipotesi in gioco si stiano delineando in questo settore del nostro mare. Escludiamo completamente la possibilità che il flusso freddo principale si sposti troppo a ovest e ricrei quelle condizioni particolari che hanno portato neve abbondante nelle nostre regioni padane. Non ci sono presupposti per uno sovrascorrimento di masse d’aria completamente divergenti. L’aria continentale, sebbene più fredda, non è in grado di creare un forte contrasto termico con quella polare e marittima.
Il ruolo dell’equilibrio barico
L’equilibrio barico, ovvero la distribuzione della pressione atmosferica, sembra svolgere un ruolo fondamentale nel meteo sul Tirreno. Questa potrebbe essere una prima proiezione previsionale, per non restare sul vago, alla quale potrebbero aggiungersi ulteriori varianti/variazioni. In ogni caso, sembra che il meteo stia già pianificando dove costruire la sua “complessa trama”.