Analisi del meteo: un’istantanea dal satellite
L’immagine che ci arriva dal satellite ci offre una panoramica in tempo reale del nostro continente, illustrando in modo efficace la situazione meteo attuale e quella che ci aspetta. Ci troviamo in un momento di attesa, con una massiccia avvezione di aria polare di origine marittima che si dirige verso il Mediterraneo centrale. Questo fenomeno sembra essere una delle occasioni mancate che ritornano alla ribalta proprio in quel cruciale momento di transizione tra inverno e primavera.
Un evento invernale all’inizio della primavera
In modo del tutto casuale, come è già accaduto in passato, l’inizio della primavera astronomica coincide con un evento dalle caratteristiche tipicamente invernali. Nonostante alcune eccezioni, dovute alla naturale senilità della stagione invernale appena trascorsa, possiamo affermare che durante il periodo delle prossime festività pasquali e oltre, ci aspettano condizioni meteo estremamente instabili, con locali e anche forti manifestazioni temporalesche. A questo quadro si aggiunge un deciso calo delle temperature, sia a livello del suolo che in quota, dove l’aria molto fredda, portata da geopotenziali di assoluto valore polare, potrebbe occasionalmente causare nevicate nelle zone collinari del centro nord.
Un meteo inaspettato per il weekend di Pasqua
Non dovremmo quindi sorprenderci se, in una realtà territoriale molto variegata, dopo una forte precipitazione inizialmente piovosa, qualche colle tra i 500 e i 600 metri si troverà ricoperto da un manto nevoso visibile tra le nuvole che vanno e vengono e tra schiarite ed improvvisi e cupi annuvolamenti. Si tratta di uno scenario “invernale” che, quasi certamente, influenzerà il weekend pasquale, e che potrebbe sorprendere molte persone, attualmente non al corrente delle potenzialità dell’aria fredda in arrivo. È molto probabile che assisteremo, a quote medio-basse collinari, tra i 300 e i 400 metri e con temperature che si presenteranno anche superiori allo 0 gradi (tra i 3°-4° positivi), a delle precipitazioni miste di acqua e neve.
Un fenomeno meteo raro ma non eccezionale
Anche se questa situazione non può essere considerata eccezionale, possiamo sicuramente inserirla tra le varie rarità atmosferiche. Nell'”extreme long range”, dopo questa incisiva sventagliata polare, dovremmo gradualmente tornare alla normalità, ma una normalità sempre molto instabile. Marzo si concluderà quindi in maniera bizzarra, con un meteo che continua a sorprenderci.