La Primavera e i suoi Cambiamenti Meteorologici
La primavera è una stagione caratterizzata da una dinamica meteorologica particolare, che risulta dall’alternarsi di specifici sistemi di pressione. Questi, nell’ambito della circolazione generale dell’atmosfera, delineano gli scenari meteorologici mutevoli tipici di questo periodo dell’anno.
Le Forze in Gioco nel Meteo Primaverile
Per l’area euro-mediterranea, l’anticiclone delle Azzorre, le depressioni mobili delle medie latitudini e l’evoluzione delle depressioni sottovento alle Alpi e delle depressioni mediterranee rivestono un ruolo fondamentale nella definizione del meteo primaverile. Con l’avanzare della stagione, diventano sempre meno frequenti le condizioni di tempo da Est, ovvero quelle influenzate dal clima balcanico, mentre aumentano i casi di tempo occidentale, spesso di natura anticiclonica. Perché la primavera si manifesti in modo completo, è necessario che si verifichi una modifica sostanziale nello schema della circolazione generale dell’atmosfera, che porti all’affermazione di periodi anticiclonici più lunghi, di matrice atlantica, e a comparse sempre più brevi delle depressioni mobili.
Le Tempeste Avvettive dell’Adriatico: una Minaccia per la Primavera
Un potenziale pericolo per il meteo primaverile è rappresentato dalle tempeste avvettive dell’Adriatico, un fenomeno che si verifica quando si instaura un cuneo di alte pressioni a Nord delle Alpi e contemporaneamente una depressione sull’Alto Adriatico. Questa tempesta è causata dall’afflusso improvviso di aria fredda accumulata precedentemente lungo il versante estero delle Alpi, nel punto in cui l’ostacolo montuoso si interrompe a Nord-Est di Trieste, la cosiddetta “porta della bora”. Questo fenomeno è prevedibile con un giorno o due di anticipo solo dai Centri meteorologici nazionali o regionali.
Il Meteo di Marzo
A marzo, le regioni del medio e basso versante adriatico sono influenzate marginalmente dalle depressioni sottovento del Golfo di Genova o da altre depressioni del Tirreno. Di conseguenza, la nuvolosità su queste regioni si presenta per lo più in banchi e le piogge sono sparse. Durante questo mese, si inizia a notare il ritiro verso levante dell’anticiclone russo-siberiano, mentre sull’Europa, nonostante le perturbazioni atlantiche, si inizia a notare l’avanzata dell’anticiclone delle Azzorre e la traslazione verso Nord della fascia delle correnti occidentali delle medie latitudini.
Il Meteo di Aprile
In aprile, la traiettoria delle depressioni atlantiche e delle relative perturbazioni diventa più occidentale, il loro movimento più veloce e la possibilità di un loro completo sviluppo minore. Di conseguenza, sul nostro territorio, le depressioni si alternano come onde stabili, dando origine a un meteo variabile da un giorno all’altro, a volte ventoso, ma solo a tratti perturbato.
Il Meteo di Maggio
In maggio, le depressioni atlantiche in transito sull’Italia settentrionale o su quella centrale raramente portano fenomeni di forte intensità. Le depressioni del Golfo di Genova, quelle sottovento alle Alpi, spesso attraversano la Valpadana dirette verso Est o si formano su di essa per procedere verso levante. Sulle regioni meridionali e sulle isole del Tirreno, sulla Sicilia e sulla Sardegna in questo mese si fanno sempre più frequenti le apparizioni di cunei di alte pressioni. Il meteo diventa sempre più soleggiato, tanto da far pensare che sia entrata la bella stagione, ma quasi sempre si tratta invece di una falsa partenza estiva.