Il meteo e la sua percezione: una questione di geografia?
Il meteo è un elemento che influenza la nostra vita quotidiana, ma la sua rilevanza mediatica sembra essere influenzata da fattori geografici e demografici. Questo fenomeno, che potremmo definire come “meteo razzismo”, è stato oggetto di dibattito e analisi. Ma è davvero così o si tratta solo di un’interpretazione soggettiva?
Il caso del temporale a Firenze
Recentemente, un violento temporale estivo ha colpito Firenze, città italiana di 381.037 abitanti e capoluogo della Toscana. Questo evento ha dominato le prime pagine dei giornali e i titoli dei telegiornali, attirando l’attenzione di tutto il Paese.
Il tornado in Veneto: una notizia di serie B?
Allo stesso tempo, un tornado ha interessato una zona della pianura veneta a ovest di Venezia. Nonostante la gravità dell’evento, l’attenzione mediatica è stata decisamente inferiore rispetto a quella riservata al temporale fiorentino. Questo ha portato alcuni a sostenere che ci sia una sorta di gerarchia nelle notizie meteo, con alcune aree geografiche che ricevono più attenzione di altre.
Il confronto tra Milano e Palermo
Un altro esempio di questa presunta disparità può essere riscontrato confrontando la copertura mediatica di un temporale medio a Milano, città con una popolazione di 7.528.000 abitanti, e un forte temporale a Palermo, città siciliana con 678.492 abitanti. In questo caso, la notizia milanese sembra ricevere più attenzione rispetto a quella palermitana.
Quali sono i criteri di visibilità delle notizie meteo?
La visibilità di un evento meteo sembra essere determinata da vari fattori: l’eccezionalità del fenomeno, la quantità di popolazione interessata e la notorietà dell’area urbana. Questi criteri, tuttavia, possono portare a emarginare le regioni meno abitate, un fenomeno che non si verifica solo in Italia, ma è diffuso in tutto il mondo.
Il meteo e l’arte: il caso di Firenze
Il forte temporale che ha colpito Firenze ha ricevuto molta attenzione, sia in Italia che all’estero, anche a causa della notorietà e dell’imponenza artistica della città. Nonostante ciò, temporali di tale intensità si verificano diverse volte all’anno sul territorio italiano.
Il tornado del Veneto: un fenomeno da record
Il tornado che ha colpito il Veneto, invece, è stato un fenomeno da record. Nonostante ciò, la copertura mediatica è stata inferiore rispetto a quella del temporale toscano. Anche i danni causati dal tornado veneto hanno avuto un’eco nazionale e internazionale, ma in Italia l’attenzione è stata decisamente minore rispetto a quella riservata al temporale fiorentino.
La rilevanza delle notizie meteo: una questione di località e popolazione
Da quanto emerge, sembra che la rilevanza di un evento meteo sia determinata principalmente dalla località interessata e dal numero di persone coinvolte. Ad esempio, se in inverno nevica nell’ovest della Val Padana, la notizia assume un’importanza primaria, mentre se nevica nel Sud Italia l’interesse sembra essere minore.
Il “meteo razzismo”: una questione di traffico web?
Il web vive di traffico e, di conseguenza, è più conveniente parlare di certe aree geografiche che di altre a parità di evento meteo. Questo potrebbe spiegare il fenomeno del “meteo razzismo”, ovvero la tendenza a dare più rilevanza a eventi meteo che riguardano determinate aree geografiche rispetto ad altre.