Il meteo di ieri e di oggi: un confronto tra estremi
Nel corso della storia, l’Italia ha vissuto condizioni meteorologiche estreme che hanno segnato la memoria collettiva. Ricordiamo estati torride senza l’ausilio di condizionatori, inverni rigidissimi con il solo calore di un caminetto o di un braciere, e il bicchiere d’acqua lasciato in camera che si ghiacciava. Questi eventi, ben più intensi di quelli che sperimentiamo oggi, ci fanno riflettere sulla percezione del meteo e sulla sua evoluzione.
La percezione del meteo nel tempo
Oggi, sembra che viviamo in una costante emergenza meteo. Ma è davvero così? E’ un bene o un male rispetto al passato? Quando l’obiettivo è prevenire disagi, danni e pericoli alle persone, l’informazione mediatica raggiunge il suo scopo, anche se molti non conoscono i principi fondamentali della prevenzione.
Il rispetto delle condizioni meteorologiche
Nonostante l’informazione, ci sono ancora persone che si espongono a rischi inutili: chi filma i tornado e gli va incontro, chi si espone ai temporali sulla battigia, chi tenta di attraversare un torrente in piena con l’auto, chi si avventura in montagna nonostante le previsioni di un peggioramento del meteo. Questi comportamenti irresponsabili sono un problema da affrontare.
Il meteo estremo del passato
Nel passato, abbiamo vissuto condizioni meteorologiche estreme, sia di caldo che di freddo, ben più intense di quelle attuali. Ricordiamo l’alluvione di Genova del 7 ottobre 1970, l’alluvione della Val d’Ossola del 7/8 Agosto 1978, l’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, l’ondata di gelo siberiano del Febbraio 1956 e del Gennaio e Febbraio 1929, le ondate di caldo feroci dell’Agosto e Settembre 1946 e del Settembre 1949, il tornado di Venezia dell’11 Settembre 1970.
Il meteo estremo di oggi
Oggi, gli eventi meteorologici estremi continuano a verificarsi, e molti Centri Meteo internazionali, Università e Scienziati sostengono che il meteo attuale è più estremo che in passato. Tuttavia, è importante chiedersi quale sia il periodo di riferimento, considerando la variabilità del meteo terrestre.
Il riscaldamento globale e la variabilità del meteo
Oggi assistiamo alla fusione dei ghiacciai, un fenomeno tangibile e innegabile che però si è verificato anche in passato. Alcuni utilizzano l’immagine dei ghiacciai come erano a fine ‘800, primi del ‘900 (massima espansione dopo la Piccola Era Glaciale) per sostenere la tesi del riscaldamento globale. Tuttavia, è necessario fare considerazioni accurate sulla variabilità del meteo terrestre per evitare di trarre conclusioni fuorvianti.
Il meteo di oggi è più estremo di quello del passato?
Rispondere a questa domanda non è semplice. Sicuramente, la percezione del meteo è cambiata e la consapevolezza dei rischi legati alle condizioni meteorologiche estreme è aumentata. Tuttavia, è importante continuare a studiare e a comprendere la variabilità del meteo per poter rispondere in modo accurato e responsabile.