Il meteo e le sue sorprese: un nuovo episodio di calore in arrivo
In questi giorni, il meteo ci ha regalato un po’ di sollievo dal caldo estivo, riportando le temperature in gran parte dell’Italia verso la media stagionale. Tuttavia, i centri meteorologici che elaborano i modelli di previsione indicano un nuovo intenso episodio di calore in arrivo in Europa. Il cuore di questa ondata di calore sarà in Francia e Spagna, ma influenzerà anche il Centro Nord del nostro Paese.
Un’aria calda in arrivo dal Nord Africa
Verso il 20 agosto, un’aria molto calda, spinta verso nord dall’Anticiclone nord africano, arriverà in Europa, portando con sé forti anomalie meteorologiche e una nuova ondata di calore. Il Centro Nord Italia sarà colpito da temperature che si avvicineranno ai 35°C, con picchi superiori nelle pianure interne e in alcune vallate. Ma ciò che ci farà soffrire di più saranno le temperature minime.
Le ondate di calore: un mix di alte temperature, umidità e temporali
Le recenti ondate di calore si caratterizzano per un mix di alte temperature, elevati tassi di umidità e temporali. Questi forti temporali sono tipici delle aree tropicali, quindi non è improprio definire questo meteo come tropicale, anche se sappiamo che con l’arrivo di settembre scomparirà gradualmente.
L’Anticiclone Africano: una figura barica particolare
L’anticiclone nord africano è una figura barica che al suolo non si presenta come tutti gli anticicloni, la pressione atmosferica è prossima alla norma, se non inferiore, specie nel nord Africa. L’elevato calore determina una diminuzione della pressione atmosferica. Ma allora perché è chiamato anticiclone? In realtà, mentre al suolo la pressione atmosferica non è elevata come l’anticiclone delle Azzorre o gli anticicloni europei o quelli invernali, in quota la pressione è molto elevata, e viene misurata in altezza geopotenziale.
Il ritorno al lavoro e il picco di consumi di energia elettrica
In quei giorni in cui molti italiani torneranno al lavoro, farà di nuovo caldo. E con il caldo, il ritorno di tante persone in città e al lavoro, ci sarà un nuovo picco di consumi di energia elettrica per l’accensione dei climatizzatori, come è avvenuto a fine luglio ed i primi di agosto. Ma soprattutto si patirà il caldo appiccicaticcio, il caldo afoso. Insomma, quel caldo che in passato dopo Ferragosto spariva.
La durata dell’ondata di calore e l’arrivo dell’Autunno
La durata dell’ondata di calore potrebbe essere limitata a pochi giorni, infatti dall’Artico iniziano già a spostarsi verso sud masse d’aria fredda. L’Autunno incalzerà da nord, ma nelle regioni del Mediterraneo proseguirà l’Estate, e forse verso il 25 del mese si avrà quella rottura dell’Estate che un tempo avveniva appena dopo Ferragosto. Tuttavia, non pensiamo che il nuovo cambiamento sortisca i medesimi effetti delle rotture dell’Estate del passato. I mari sono caldissimi, hanno raggiunto temperature che sono paragonabili ai mari tropicali, per abbassare tali valori è necessario che intervenga un’irruzione di aria polare marittima, evento che ormai alla fine di agosto può avvenire, ma che per il momento non è previsto sino a così basse latitudini. L’aria fredda, però si avvicinerà alle Alpi a più riprese.